19^ GIORNATA DEL CAMPIONATO 2020/2021 (ultima del girone d’andata).

VENERDI’ 22 GENNAIO 2021, H. 20,45

BENEVENTO  -  TORINO:  2  -  2

MARCATORI: VIOLA (B) su rigore al 32° p.t.; LAPADULA (B) al 4°, ZAZA (T) al 6° e al 48° s.t.

BENEVENTO (3-5-2): MONTIPO’; TUIA, GLIK, BARBA; TELLO (dal 22° s.t. CALDIROLA), IONITA  (dal 39° s.t. DABO), VIOLA, HETEMAJ, IMPROTA; LAPADULA (dal 38° s.t. IAGO FALQUE), CAPRARI (dal 31° s.t. DI SERIO). 

ALL.: FILIPPO INZAGHI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: GLIK per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: 4-4-2 dal 22° s.t.

TORINO (3-5-2): SIRIGU; IZZO (dal 1° s.t. BUONGIORNO), LYANCO, RODRIGUEZ (dal 39° s.t. GOJAK); SINGO, LUKIC (dal 29° s.t.VERDI), RINCON, LINETTY (dal 22° s.t. BASELLI), ANSALDI; ZAZA, BELOTTI.

ALL.: DAVIDE NICOLA

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: LINETTY, ZAZA e BASELLI per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: 3-4-1-2 dal 29° s.t.

ARBITRO: GIACOMELLI di Trieste. 

Quattordici punti dopo diciannove partite fanno una media di 0,74 circa per partita, dato preoccupante, uno dei peggiori nella storia del Torino, dopo il girone d’andata. Squadra tra le più battute, come numero di gol incassati (ben trentasette alla fine del girone d’andata), che non è ancora riuscita a vincere una partita tra le mura amiche (le uniche due vittorie dell’andata sono avvenute a Genova contro il Genoa e a Parma), con una classifica che, con questi numeri, non può che essere problematica. Tuttavia, il pareggio conquistato a Benevento, dopo essere andati sotto per 0 - 2 fa ben sperare, considerati il piglio, la determinazione e la voglia dimostrata dal Toro per non soccombere in terra campana.L’avvento di Nicola sulla panchina granata ha portato entusiasmo, grinta e maggior consapevolezza nei propri mezzi. Non abbiamo la controprova, ma credo che con la precedente gestione, il Toro sarebbe uscito sconfitto dal “Vigorito”. Inoltre, questa volta è stato il Toro a rimontare uno svantaggio di due reti, mentre prima accadeva il contrario, e cioè i granata riuscivano a perdere partite nei minuti di recupero. In genere, il nuovo tecnico porta un nuovo slancio, e quella di Benevento è stata invero la prima gara di Mister Nicola; in ogni caso è piaciuto l’abbraccio di tutta la squadra, panchina compresa, a fine incontro, e l’atteggiamento del Mister nel corso dell’incontro. Il Toro potrebbe benissimo seguire l’esempio del Genoa che, sostituito Maran con Ballardini, sta viaggiando molto bene, avendo lasciato i bassifondi della classifica. Tuttavia, è fondamentale che il Patron metta mano al portafogli e acquisti quei giocatori che sono indispensabili al Toro per cambiare effettivamente rotta. Il centrocampo granata va rinforzato inserendo almeno un giocatore di qualità, e fino alla vigilia della partita contro il Benevento un’altra priorità era l’acquisto di un attaccante da affiancare a Belotti, perché Zaza e Bonazzoli non avevano convinto. A Benevento, invece, Zaza è stato di gran lunga il migliore del Toro realizzando le due reti che hanno consentito ai granata di strappare un punto. La doppietta di Zaza è avvenuta dopo cinque anni da quella che il giocatore lucano siglò con la maglia della Juventus. E sembra che il Toro l’abbia confermato, togliendolo dal mercato. Il Patron ha fatto capire che effettuerà qualche inserimento, ma il tempo sta per scadere, non vorremmo che si ripetesse la solita storia, e cioè che l’eventuale o gli eventuali acquisti si concretizzassero poco prima della chiusura, prevista per le ore 20 dell’ 1 febbraio. Per la cronaca, Viola e Lapadula del Benevento sono piaciuti molto; il primo, più del secondo farebbe molto comodo al Toro. Tra i granata, un bentornato a Baselli, dopo una lunga assenza per infortunio; maluccio, invece, Linetty e Sirigu, anche se il rigore concesso dall’arbitro Giacomelli per una sua uscita un po’ improvvida è stato molto generoso; in effetti Lapadula aveva già calciato alle stelle la palla quando è stato spinto da Sirigu. Inoltre, l’azione era viziata da offside che il secondo assistente non ha rilevato. Ma l’arbitro Giacomelli è incorso in altri errori, ad esempio ha fischiato falli a casaccio; ha distribuito cartellini gialli, quasi tutti a carico dei granata, in modo errato; ha interrotto troppoil gioco rendendo più spigolosa una partita già di per sé maschia. Insomma, sarebbe ora che al Toro venissero riconosciuti tutti i torti subiti, e sarebbe ora che il Toro si riprendesse alla grande, disputando un girone di ritorno all’altezza delle sue aspettative e di quelle dei suoi numerosi e affezionati tifosi.  

Franco Venchi


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