Scene da film in quel di Lecce: calciatore finisce in questura
L'auto del calciatore sarebbe stata fermata per le vie del centro dalla Polizia
Quella che doveva essere una tranquilla serata di festa si è trasformata in un incubo per un calciatore del Lecce, in una vicenda al limite del surreale. Organizzata nel noto locale cittadino, il "300mila", la serata ha preso una piega inaspettata, culminando con un inseguimento e il presunto fermo di un giocatore.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto riportato da PianetaLecce, il protagonista dell'episodio sarebbe Andy Pelmard, terzino francese del club.
Le prime ricostruzioni parlano di un comportamento irresponsabile al volante da parte del calciatore, che, a bordo della sua auto, avrebbe sfrecciato a velocità sostenuta intorno al locale, effettuando diversi giri nella stessa area.
La situazione sarebbe degenerata quando Pelmard avrebbe imboccato la zona pedonale di via Trinchese, la via dello shopping cittadino, provocando attimi di ansia e attirando anche l'attenzione delle autorità.
Notata la pericolosità della situazione, la Polizia è intervenuta immediatamente. Secondo quanto si apprende, dopo un breve inseguimento, gli agenti sono riusciti a fermare l'auto nei pressi per poi accompagnare il calciatore in Questura per ulteriori accertamenti.
Sul posto si sono presentati anche il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, e il team manager, Claudio Vino, a testimonianza dell'importanza che il club attribuisce alla vicenda.
Le conseguenze
Attualmente, pare che a Pelmard sia stata ritirata la patente, mentre il giocatore è stato rilasciato poco dopo. Al momento, non è stato diramato alcun comunicato ufficiale né da parte della società US Lecce né dalla Questura, ma è atteso un aggiornamento nelle prossime ore per chiarire i dettagli dell'accaduto e le eventuali sanzioni disciplinari.