L'Atalanta domani non convocherà il neo acquisto Bellanova
La coincidenza ha fatto sì che Torino-Atalanta sia in programma domani alle 18.30, a pochi giorni dal trasferimento di Raul Bellanova dal Torino all'Atalanta.
Quanto ha cambiato le carte in tavola la cessione di Bellanova? Contro l'Atalanta come farai?
“E' difficile cambiarmi, sono una persona vera ed un allenatore con passione, continuerò a lavorare con passione. Non bisogna abbassare la testa davanti ad una decisione che non ci compete; ero contro questa decisione, a volte si viene feriti ma dobbiamo uscirne più forte.
E' una situazione che mi costringe a fare dei cambiamenti; col Milan abbiamo fatto una grande prestazione e col mercato dovevamo portare avanti quel percorso; questa perdita mi costringe a trovare soluzioni".
La società come ha motivato la cessione di Bellanova?
“Non ho voluto spiegazioni. Non sono uno che va a cercare spiegazioni sulla dinamica delle operazioni. Quando una società mi vende un giocatore a mia insaputa non mi fa interessare alle dinamiche, ma non sono d'accordo. Quello che dovevo dire al presidente l'ho detto in faccia, non batto i pugni ma dico le cose che penso”.
Bellanova ti ha detto qualcosa visto che é stata una sorpresa? Come fai ad avere fiducia nel Presidente?
“E' successo tutto in un lampo. Ho fiducia nel mio lavoro, voglio solo che i miei giocatori non usino quanto successo come alibi”.
Come ha reagito la squadra alla cessione di Bellanova?
“Questo é un gruppo forte, sono rimasti sorpresi come lo sono stato io. In questo mondo non c'è tempo di guardarsi indietro”.