Giuseppe Vives
Giuseppe Vives

Attraverso le colonne de La Stampa, l'ex centrocampista del Torino Giuseppe Vives ha parlato della convocazione in Nazionale del difensore e capitano granata Alessandro Buongiorno: "È una vetrina che si sta meritando tutta e che mi fa particolarmente piacere. Vanno ancora più applauditi esempi come lui. E seguiti. Alessandro fa parte di quelli che mantengono un profilo basso, lavorano, si impegnano, fanno parlare il campo. Sono un grande tifoso di questo tipo di calciatori, perché il calcio è, dovrebbe essere, meritocrazia e sudore".

Prosegue: "Buongiorno è l’esempio di chi ce l’ha fatta, ma in Italia ci sono tanti elementi di talento, invece le squadre Primavera ormai preferiscono gli stranieri: così è sempre più difficile farsi notare".

Vives prevede un grande futuro per Alessandro Buongiorno

In chiusura: "Per Buongiorno, comunque, prevedo un grande futuro, fa parte di quelli che arrivano lontano. Fino a dove? Non lo so, ma probabilmente non lo sa neanche lui. Ma uno con le sue doti si ritaglierà un ruolo sempre più importante. Anche nell’Italia di Spalletti. Lo scopriremo presto". (tuttomercatoweb.com)

Buongiorno convocato in Nazionale

Il difensore granata convocato dal CT Spalletti per le gare di qualificazione ai prossimi Campionati Europei

Il Commissario Tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, ha convocato Alessandro Buongiorno per le gare di qualificazione ai prossimi Campionati Europei. L'Italia scenderà in campo il 17 e il 20 novembre rispettivamente contro Macedonia del Nord e Ucraina. Di seguito, ecco i calciatori selezionati:

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Totthenam);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Torino), Davide Calabria (Milan), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Rafael Toloi (Atalanta);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Andrea Colpani (Monza), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Manuel Locatelli (Juventus);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Moise Kean (Juventus), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).
 

Domenica gli Azzurri si raduneranno a Coverciano per preparare gli ultimi due match del girone di qualificazione a EURO 2024. Lunedì al Centro Tecnico Federale (ore 18.30, diretta su Rai 2) la cerimonia di premiazione della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’

Ultimi due impegni nel girone di qualificazione ad EURO 2024 per la Nazionale, che venerdì 17 novembre affronterà la Macedonia del Nord allo Stadio Olimpico di Roma per poi vedersela lunedì 20 novembre alla BayArena di Leverkusen con l’Ucraina, ancora costretta a giocare fuori dai propri confini a causa della guerra. In palio il secondo posto del Gruppo C, che vale l’accesso diretto al Campionato Europeo di Germania 2024. Gli Azzurri sono artefici del proprio destino: vincendo con la Macedonia del Nord potrebbero accontentarsi di un pareggio con l’Ucraina per raggiungere il secondo posto in virtù del maggior numero di punti ottenuti negli scontri diretti. Un pareggio o una sconfitta con la Nord Macedonia obbligherebbero invece l’Italia a vincere l’ultimo match con l’Ucraina.

La Nazionale si radunerà nella serata di domenica al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove resterà fino a giovedì, quando è previsto il trasferimento a Roma; da lì, subito dopo la gara con la Macedonia del Nord, gli Azzurri torneranno a Firenze per poi raggiungere Leverkusen domenica, alla vigilia della sfida con l’Ucraina.

Lunedì a Coverciano la “Hall of Fame”

Nel primo giorno di raduno della Nazionale, il Centro Tecnico Federale di Coverciano ospiterà anche la ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’, il riconoscimento istituito nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare i giocatori, gli allenatori, gli arbitri e i dirigenti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del nostro calcio.

L’appuntamento è fissato per le ore 18.30 di lunedì 13 novembre: alla cerimonia di premiazione, che verrà trasmessa in diretta su Rai 2 con la conduzione del giornalista Rai Alberto Rimedio, interverranno il presidente federale Gabriele Gravina, il Ct Luciano Spalletti e il capodelegazione della Nazionale Gigi Buffon. Tra i premiati saranno presenti Gianfranco Zola, Alessandro Altobelli, Cristiana Girelli, Ernesto Pellegrini e il giovane arbitro toscano Luca Martelli, che riceverà il premio Fair Play intitolato a Davide Astori. (figc.it)

 

 

 

 

 


 

 


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