Stefano Borghi: "Torino non evolve nel proprio progetto. Su Vanoli vi dico che.."
Il noto telecronista sportivo ha detto la sua sulla situazione attuale dei granata
Cosa da fastidio ai tifosi
Il fatto di non sfruttare le occasioni. Juric ha fatto un buon lavoro perché nelle ultime due stagioni all'ultima giornata di campionato il Toro aveva sempre il proprio destino in mano per andare a giocare in Europa.
Perde in casa contro l'Inter già imbarcata per Istanbul e l'anno scorso viene “tradita dalla Fiorentina”. C'è sempre quella sensazioni di dire: “con poco di più, avresti ottenuto l'obiettivo”. E questo viene contestato al presidente. Quest'anno le cose poi sono scoppiate quando è stato ceduto Bellanova.
Sul momento del Torino
E' la squadra dell'anno scorso meno Buongiorno e Bellanova, meno Schuurs che si è fatto male e non rientra, meno Djidji. Non c'è più nessuno. Ci sono Walukiewicz, Masina, Saul Coco, Maripan.
E' andato via il capitano Rodriguez, aggiungiamo che Vlasic è trasparente, si è fatto male Ilic, Borna Sosa non è entrato in circolo, quindi non puoi avere grandi speranze. La cosa più dolorosa per il tifoso del Toro è che il Torino pur facendo risultati migliori abbia perso la sua identità, la sua unicità.
Su Vanoli
Per quella che è la mia concezione di Toro, la cosa più da Toro negli ultimi anni è Vanoli. Ha sangue nelle vene ed ha avanguardia nelle idee. Vanoli si è presentato con delle dichiarazioni molto schiette. Io oggi se fossi uno che può decidere per il Torino metterei in discussione tante cose tranne Vanoli.