Ecco il Toro di Cairo signori, ad aprile già in vacanza. Nessun progetto nessun traguardo nessun obiettivo

Milinkovic con una papera di piede, Adams con un rigore sbagliato regalano un punto d’oro a Zanetti. Poi per carità giocare in una squadra dove ti ritrovi vicino a Karamoh… che oggi è entrato come un ubriaco all’alba in un night di quart’ordine. Ma certo potremmo pure parlare di Paleari che mima, ridacchiando, un cannocchiale paraculando Coco che aveva appena ciabattato una punizione in tangenziale.

Atteggiamento quello del portiere di riserva degno di una partita di calciotto del giovedi. Ah se in quello spogliatoio ci fossero ancora Ferrini, Policano o Bruno. Tutto finito. A proposito Mister con Biraghi in campo perché su quella palla va Coco? Perché sul rigore non è adnato Vlasic? Ma vabbè oggi era chiaro che gli stimoli erano diversi. Gli scaligeri hanno mangiato l’erba e nel primo tempo meritavano di passare in vantaggio. Occasioni di Sarr e Mosquera e granata al piccolo trotto.

Meglio nella ripresa ma troppi gli errori tecnici. Del resto se hai Walukiewicz in fascia che puoi pretendere. Male Ricci, giustamente espulso. Già con la testa altrove. Elmas e Vlasic almeno ci hanno provato. Casadei ha corso ma oggi ha reso poco. Bene al solito Maripan, Biraghi non ha azzeccato un cross. Insomma raggiungiamo i quaranta punti, valiamo quello, le posizioni sopra quelli che lottano per salvarsi.

Intanto chi ha condotto una compagna acquisti da principiante, quest’estate, è stato confermato. Il signor Vagnati resterà al suo posto. Non solo. Chi ha portato la Primavera al quattordicesimo posto a un passo da una storica retrocessione, in settimana ha avuto il giusto rinnovo. Lurdegnani resta con noi. Cairo nel frattempo dice che bisogna fare acquisti mirati. Cazzo anche il mostro di Milwaukee era meno monotono. Basta almeno non parlare più. Non vediamoci almeno. Non sentiamoci.