Piedi per terra e il Toro si salverà

Piedi per terra e il Toro si salverà.

Nessuno mi venga a dire che con Juric la difesa era blindata. Facile con Buongiorno e Bellanova. La verità è  che Vanoli sta provando una strada nuova, quella del gioco, per portare la navicella alla salvezza. Ed è una strada che a me piace. Poi la qualità non può inventarsela. Ma siamo onesti oggi abbiamo una punta sola, Adams che dovrebbe sempre giocare. Zapata rifiata, normale a quella età solo Cairo e Vagnati hanno fatto finta di non capirlo. Sanabria è inguardabile. Karamoh io nemmeno lo considero della rosa.

Insomma come si fa a partire per un campionato con una sola punta e un trentaquatrenne che dobbiamo preservare attentamente. Oggi il Toro ha regalato un tempo, era successo già in Coppa, Vanoli ci lavorerà. Ma in quel primo tempo scialbo, Tavares ci ha devastato, portandosi a spasso Vojvoda e Lazaro, inventandosi il primo gol. Insomma i giocatori che fanno la differenza costano. E non vengono al Toro. Il Toro prende Pedersen, dalla peggiore difesa del campionato, e che anzi oggi ha fatto meno peggio del solito. Male invece Vojvoda, hanno ballato tanto Coco e Masina, una pietra immobile invece Maripan dal suo ingresso. Si è difeso Paleari, non perfetto sul primo gol, ma decisivo è stato pure Provedel. Bravissimo sul tiro di Ilic, la Lazio dietro non è imperforabile, e davanti sbaglia abbastanza.

Certo la qualità è superiore, senza paragoni. Vanoli deve fare scelte, su questo non c’è dubbio, soprattutto in difesa. E oggi tra Adams e Sanabria c’è un abisso. Il Toro del secondo tempo può salvarsi. Lo spirito c’è, nel recupero si poteva raddrizzare. Ma il Presidente se ne deve andare. Lo canta la Maratona, lo grida il popolo granata, lo urla la storia granata. Quest’anno ha giocato col fuoco. Si salverà grazie a un ottimo allenatore, e a un gruppo che ci mette l’anima, per quello che può. Ma la presidenza di Urbano deve finire qua. Basta basta basta.