A Cairo bisogna spiegare che per vincere bisogna segnare
Qualcuno, a parte Ivan che lo fa ogni giorno, glielo spiega a Urbano Cairo, da 18 anni presidente di un club importante di Serie A come il Toro, da 18 anni nel mondo del calcio, che per vincere le partite bisogna segnare almeno un goal in più degli avversari? Sono 2 anni, da quando Belotti è scappato per giocarsi qualcosa e forse maggiori guadagni futuri, che Juric predica nel deserto del suo reparto offensivo.
Tu puoi avere anche cento trequartisti, ma chi è deputato a buttarla dentro con maggiore frequenza è la punta centrale, o le punte centrali, che finlaizzano il gioco dei compagni, trequartisti inclusi.
Questo oltretutto dopo avere perso Miranchuk autore di quattro reti e sei assist mi pare lo scorso anno. Io non so se Urbano Cairo o qualche suo tirapiedi o parente bazzica nei siti dei tifosi, mi risulta che qualche volta lo faccia oppure lo ha fatto o incarica qualcuno.
Ebbene, nel caso lo facesse legga attentamente qui:
Cagliari : oltre a 3 trequartisti e un ala sinistra ha ben quattro punte: Pavoletti, Shomurodov, Lapadula e Luvumbo che in realtà spazia sugli esterni.
Bologna: quattro ali e quattro punte : Barrow ( ala che sa giocare prima punta), Zirkzee, Van Hoojdonk e ora sta arrivando Karlsson al posto di Arnautovic. Il Bologna ha ceduto una punta e ne ha presa subito un' altra, a differenza del Toro quando ha perso Belotti. Tra le ali o attaccanti esterni il Bologna ha preso NDoye che non è niente male, ma al Toro non interessava.
Genoa: sei punte centrali: Retegui, Puscas, Ekuban, Yalcin, Yeboah, Coda. Non contento sembra stia puntando Petagna e con gli arrivi di Malinovski e Messias ha completato il reparto trequartisti.
Sassuolo: oltre agli attaccanti esterni di qualità come Laurentiè e Berardi, il Sassuolo vanta ben cinque attaccanti, ovvero cinque prime punte: Pinamonti, Defrel, Alvarez, Mulattieri, Antiste.
Udinese: oltre agli attaccanti esterni Deulofeu e Pafundi, infortunati, e Thauvin, da transfermarkt si vede che l'Udinese vanta ben cinque punte: Beto, Success, Lucca, Brenner, Vivaldo. Tra l'altro mi chiedo, con tutta questa penuria di attaccanti a buon mercato per le tasche di Cairo, era proprio il caso di buttare via uno come Lorenzo Lucca lasciandolo andare a costo zero prima al Pisa, poi in Olanda e ora ritrovarselo in Serie A ? Ma Cairo che non è del mestiere e si vede, non ha uno staff che ne capisce alla sue dipendenze?
Fiorentina: Oltre a sei attaccanti esterni, ovvero ali destre e sinistre, la Fiorentina vanta in rosa ben sei punte di cui cinque prime punte: Kouamè, Jovic, Beltran, Nzola, Gori.
Monza: Ha solo due trequartisti, ma ha quattro punte centrali: Caprari, Dany Mota, Petagna e Maric oltre a Ciurria ala destra.
Salernitana: oltre a quel mostro di Candreva, che ha dimostrato a tutti cosa significa avere qualità, vanta due trequartisti e un ala destra ma soprattutto ha ben sette punte centrali, più o meno famose, ma sono sette: Dia, Botheim, Simy, Valencia, Kristoffersen e due giovani.
Tralascio per carità di patria Inter, Milan, Juventus, Napoli e le due romane, contemplo infine il Verona, una delle squadre che lo scorso anno si sono salvate per il rotto della cuffia.
Ecco il Verona nel reparto offensivo : oltre a Saponara e Hrustic come trequartisti e Ngonge, Kallone e Mboula come ali , ha come punte centrali Bonazzoli, Braaf, Djuirc e aspetta la guarigione di Henry infortunato grave lo scroso anno.
Tutte, ripeto tutte le squadre, incluso quelle che in teoria dovrebbero lottare per salvarsi, hanno rinforzato chi prima chi dopo il reparto offensivo. Cairo no, Cairo pensa che il Toro possa perdere prima Belotti e Brekalo ( 15 gol in due) e adesso Miranchuk non riscattato finora, senza aggiungere nulla al reparto attaccanti che vanta la miseria di due punte. Sanabria 12 gol expòoit dello scroso anno e Pellegri 2 gol.
Dove crede di arrivare il presidente di una società come il Toro che aspira a entrare stabilmente ( non casualmente) nei posti che contano per l'Europa? Davvero si punta l'Europa con questa rosa? Vogliamo competere con : Inter, Milan,Napoli, Lazio,Juve, Roma, Atalanta, Fiorentina e ci metto pure Bologna,Sassuolo, Udinese, Monza e probabilmente almeno una tra Genoa, Salernitana e Verona come sorpresa? Ma con un attacco simile, e oggi senza Miranchuk, dove spera di andare il Toro fatto salvo che non venga ceduto nessuno e che i vari Schuurs, Rodriguez, Buongiorno e Djidji rendano come lo scorso anno, con una difesa che ha bilanciato la carenza offensiva? Ad oggi, guardando i numeri dello scroso anno, l'intero pacchetto offensivo granata, composto da due punte e quattro trequartisti, vale in tutto 25 gol, 29 se contassimo anche Verdi che è in uscita.
Sono i numeri di un solo bravo attaccante, sono i numeri che Belotti ha fatto da solo nel suo anno d'oro con Mihajlovic nel 2017, al fianco di Liajic e Falque. A questi aggiungiamo pure un paio di gol di Schuurs, almeno due di Buongiorno, un paio tra Vojvoda, Lazaro e Bellanova, poi si spera almeno 4 gol di Ilic, 3 di Ricci, 2 di Tameze e il quadro è completo. Così come siamo oggi, vedendo i numeri di chi c'è in rosa, il Toro è una squadra da non più di 40 gol complessivi.
Troppo pochi, serve una punta che non sia un esterno alla Correa. Correa arriva da una stagione con infortuni muscolari, arriva forse demotivato e non credo sia la panacea.
Ho letto di Miranchuk e Barrow. Non so se loro sarebbero la panacea ma aggiungerebbero un potenziale di una quindicina di reti e una decina di assist. Poi volendo ci sono molte punte in giro che con spese non superiori ai dieci milioni ti porti a casa. Zapata per esempio costa meno. Anche Muriel. Pure Petagna, Brunori costano meno.
Ma si sa non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire o peggior cieco di chi non vuole vedere che questa rosa ha bisogno di rinforzi di qualità soprattutto davanti.