Lo spunto di giornata: la sesta di campionato
La sesta giornata, in attesa del posticipo di questa sera, restituisce alcune sensazioni che già si erano timidamente affacciate nelle prime cinque di campionato:
- Il Napoli prosegue nella sua striscia positiva di vittorie: la squadra, con l'innesto a centrocampo di Anguissa, la maturità di Insigne, Di Lorenzo, Koulibaly e l'esplosione di Osimhen si sta mostrando come squadra assai più equilibrata dell'anno scorso, anche grazie alla sapiente regia di mister Spalletti.
- Le principali inseguitrici (Milan e Inter) non sono comunque distanti: il Milan vince a La Spezia, in un campo non facile, dove la Juve aveva già visto le streghe. L'Inter è stata fermata da un'ottima Atalanta che sta di nuovo carburando e risalirà la classifica.
- La Fiorentina si dimostra squadra di trasferta vincendo ad Udine: è il terzo successo dopo quelli di Genova e Bergamo.
- La Lazio si conferma in ripresa battendo una Roma che raccoglie la sua seconda sconfitta; per Mourinho la lotta al vertice sembra, al momento, una sfida più che una realtà.
- E' chiaro che esiste un limbo di metà classifica da dove potrebbero uscire sorprese positive o negative: Bologna, Torino, Sassuolo, Udinese Empoli, la stessa Sampdoria sono squadre che lottano per stare nella parte sinistra della classifica.
- La Juventus raccoglie (non senza fatica) il suo secondo successo e risale la classifica. Ora la sfida per i bianconeri sarà quella di vincere con squadre di alto livello.
- Per la lotta alla salvezza la Salernitana conferma il trend negativo; il cambio di panchina del Cagliari non ha dato, per ora , i risultati sperati. Spezia, Genoa, Venezia sembrano essere le altre compagini che molto probabilmente lotteranno per non retrocedere, senza escludere qualche sorpresa negativa di chi, ora, le precede in classifica.
Per il Toro è fondamentale la sfida di stasera, perchè poi il calendario si complicherà (Juventus e Napoli le prossime avversarie). Uscire con un risultato pieno vorrebbe dire non perdere a scia di Roma, Fiorentina, Lazio ed Atalanta. Tanta roba, in attesa dei rientri degli infortunati.
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