Scarsi, derubati e abbandonati: serie B
Scarsi, derubati e abbandonati: serie B.
L’arbitro Maresca prima concede un rigore al Milan, dopo non averlo dato in diretta ma richiamato dal Var, che non era altro che un contrasto sulla palla del Gallo. Poi ne toglie uno su Verdi, dopo averlo dato, che era una bella spinta da dietro mentre il granata calciava. Ma Maresca lo capisco anche, avrà pensato: chi se ne frega di questi quattro stronzi, ho l’occasione di farmi amico sto fondo rossonero, mezzo napoletano, un quarto lussemburghese e n’anticchia americano, che nella vita non si sa mai. Forti con i deboli, vili con i forti è la specialità del Paese da tempo immemore. Ma certo il Toro nel primo tempo ha fatto davvero poco. Troppo scarso il centrocampo, troppo schiacciata la difesa, totalmente isolato il Gallo. Meglio nella ripresa quando Giampaolo torna al suo amato 3-4-1-2 e finalmente qualcosa si vede. Del resto il Maestro ha sempre giocato così, solo Vagnati e Cairo non l’hanno ancora capito. A quattro dietro recuperiamo Izzo ma perdiamo totalmente spinta. Detto che poi gli uomini non ci sono neanche così. Coperta corta e mal fatta. Difesa tornata fragile, anche se oggi il rigore è un’invenzione e il primo gol è il colpo di un fenomeno come Leao. Ma soprattutto davanti nessuna idea e Belotti costretto davvero a fare il mediano. Ripeto meglio nella ripresa, dove Verdi almeno con le spalle coperte e dietro alle punte è potuto entrare nel vivo del gioco. Certo il Milan era già due a zero, almeno ci abbiamo messo agonismo. Però questo è uno dei centrocampi più scarsi della storia del Toro. Belotti è stanco e il suo linguaggio del corpo dovrebbe preoccupare qualcuno, se molla lui… Ho scritto preoccupare. Il nostro Presidente a una radio di quelle che si occupano di calcio, Parlamento, Covid, omicidi seriali, una di quelle che gli piacciono perché non fanno mai una domanda, ha detto, dopo Verona, che bisogna fare tanti punti adesso. Ah perché prima scendevamo in campo per non farne? Poi ha aggiunto che una valutazione la faremo a fine gennaio, ovviamente a mercato finito. E tutto confermato dai fatti, no tranquilli non è solo tattica o melina, Vagnati prima della partita odierna ha parlato solo della cessione di Meite. Bisogna vendere bene il francese, le entrate? Poi a fine gennaio a mercato chiuso fanno la riunione, calma una cosa alla volta. Giampaolo, con i numeri che ha, andrebbe cacciato all’istante, ma è chiaro che c’è un patto con Cairo, io non chiedo e tu non mi cacci. Intanto Ballardini raddrizza la stagione del Genoa. Io vedo poco, molto poco, dietro, vedo praticamente niente in avanti dove creiamo solo con botte di agonismo e adrenalina dei singoli, vedi Belotti e Singo, decisamente superiori agli altri. Poi per carità se bisogna andare sul mercato a comprare Gojak allora meglio lasciar perdere e mettere da parte i soldi per risalire. Ora l’inutile e dannosa parentesi del ritorno a San Siro per la Coppa di martedi, un consiglio al Maestro, giochi col suo modulo, ci metta un primavera piuttosto, ma ci faccia vedere qualcosa. Poi spiace a dirlo ma sabato prossimo il primo match point nella mani de Lo Spezia, i liguri hanno la possibilità di chiudere incontro e salvezza a Torino