Adesso aspettiamo che Juric esaurisca la pazienza?

Per carità c’è poco da scherzare, senza i soldi di Agnelli il mercato del Toro era finito. Operazione da 47 milioni, mini asta con l’Inter, e con la ferrea volontà del giocatore di giocare in Champions. Buon colpo per Urby, meglio di quello che ha strappato a Blackstone.  Insomma ci sta tutto, pure che l’acquirente sia la Juve. Questo è il calcio moderno. Ora però i soldi ci sono. O almeno stanno arrivando. Eppure nulla. Sono passati per carità pochi giorni. Però leggo da qualche parte che le offerte per Praet e Laurienté, vanno tutte riviste, sono stati inutili i contatti di Vagnati di questi mesi. Il nostro Ds sembra che quando si iniziava a parlare di soldi mettesse un nasetto rosso e sparisse sotto la scrivania. Maggiore lo stiamo chiudendo in queste ore con gran fatica, spero di non essere smentito. Ma quello che più mi sorprende che in ruoli fondamentali come attacco e portiere, stiamo solamente guardandoci intorno. Ora spunta Piatek, grande esperienza ma cannone del famoso pum pum pum genoano da revisionare. E poi che caratteristiche simili possono avere Laurieté e Piatek? Insomma cosa cerchiamo esattamente, o va bene tutto? Mentre tra i pali  Berisha e Milinkovic continuano a non convincere, soprattutto il serbo male con l' Eintracht, tutti o quasi i nomi appetibili sono stati bruciati. Ora si pala di Dragowski, ottimo ma molto discontinuo, e Meret, in una difficile situazione a Napoli. Davvero lo svincolato Dragowski, scaricato dai Viola ci vogliono 4 milioni per chiudere, non poteva essere bloccato prima della cessione di Bremer? Poi per carità Maggiore, Denayer, Laurienté sono giocatori di classe e esperienza che ci servono, ma vanno inseriti nel gioco di Juric, nel gruppo. Così si fa il calcio. Poi manca sempre un attaccante, un centrale, che renda meno sterile il nostro reparto avanzato, ad oggi segna solo il giovane Horvath che mi pare abbia qualche numero in più di Seck. Manca un mese all’inizio del campionato, il miglior mercato fino adesso è del Monza, così dice anche il giornale del Presidente, nostro primo avversario a meta agosto. Cairo ha venduto il miglior giocatore del Toro alla Juve, e non ha ritenuto di dire due parole ai tifosi. Siamo a fine luglio e siamo fermi a Bayeye e Radonjic, il discutibile riscatto di Pellegri, più le mancate conferme. Due parole ai tifosi si potrebbero dire. Anche perché in questa torrida estate 2022 al massimo vola qualche insulto su internet. Molti appelli a non abbonarsi. Questo è il tifo moderno. Buon per Urbano, nel 1992 bruciava la città.