contestazione striscioni
cairo basta

 

Sono otto perse nelle ultime dieci. Si lo so, c’è chi avrà fatto peggio tra i suoi predecessori. Ma qui parliamo del presidente di Rcs. Non di un cioccolataio di Santena. Poi per carità oggi è stata anche la meno peggio tra le sconfitte.  Il Napoli è più forte, cinico e ostico. E noi abbiamo avuto almeno due grosse occasioni con Adams e Coco che si è inginocchiato sulla palla a porta spalancata. Mai visto, da ufficio inchieste. Sicuramente sarebbe da cacciare a pedate chi l’ha portato al Toro. Qui invece si parla di rinnovargli il contratto. Il Toro non ha sfigurato nei primi trenta minuti del primo tempo. Anche se bisogna mettere nel conto almeno due parate degne di Savic su Olivera e Lukaku.

Ma poi il risultato è sempre lo stesso. Alla seconda, terza, azione degli altri ci scappa il gol. Sul gol di McTominay troppo facile la serpentina di Kvara. Tutti a guardare. E poi gli errori sotto porta, oggi madornali. Manca Zapata è vero. Ma siamo anche partiti col solo Zapata in avanti, un errore grossolano da parte di un Presidente che ha pensato solo ad incassare e un direttore sportivo complice, e confermato solo per quello. Inadeguato, impreparato. Intanto il Toro affonda. Ora due partite spareggi da giocare in trasferta, spuntati e fragili. Vanoli rischia ma sarà confermato. E’ assolutamente innocente, se gli dai Coco che risultati può ottenere. 

E ora il Presidente domani centra il famoso record. Raggiunge Pianelli. Un record di infamia, manco nominabile negli annali. Un record fatto di interessi suoi personali, disinteresse verso la squadra, speculazioni e superficialità. Che non sia avvicinato a Orfeo. Per carità. Adesso vogliamo novità sulla cessione. Pochi giorni fa un incontro segreto, ma non troppo, tra il sindaco Lo Russo e Cairo a Masio. Lontano da occhi indiscreti, ma secondo me anche da possibili soffiate per contestazioni. Attenzione la volontà della gente va rispettata. Cairo se ne fotte, lo ha ribadito anche Pulici in una bella intervista in settimana. Cairo non sapeva dove collocarlo. Forse non sapeva nemmeno chi fosse. Le istituzioni non si concedano in un abbraccio mortale con chi sta trascinando nel fango la storia granata. 

Basta la gente di questa mediocrità non ne può più.

E grazie per la solita domenica di merda