Il silenzio del televisore.Rubrica Ieri, oggi e(forse)domani
Nella rubrica Ieri, oggi e (forse) domani si parla degli Europei e delle telecronache
Il silenzio del televisore
Gli Europei stanno televisivamente catalizzando gli interessi dei tifosi di tutto il continente, specie considerando che nelle varie Nazionali sono presenti ragazzi che non vestono maglie di Club del loro Paese. Per quanto ci riguarda, oltre all' Italia non tutte le partite vengono trasmesse dalla tv nazionale, che può essere o meno un problema, restandoci alternative a pagamento. In realtà il vero problema, e non solo da questi Europei, è il commento "tecnico" delle partite, in special modo quando accanto al telecronista di turno siede Lele Adani. Ex calciatore tutt' altro che fenomenale, il suddetto pare più un ultrà che colui al quale è affidato il compito di rendere maggiormente comprensibili le fasi di gioco. Posso sbagliare, ma c'è davvero bisogno di commenti da tifoso smaccatamente di parte a seconda di chi sono i contendenti? Tutti siamo tifosi ed anche se non abbiamo giocato in Serie A, non mi pare impossibile fare i commenti di una partita di calcio come Adani, infervorandoci per qualsiasi passaggio di due metri, esultando per un gol, anche quando si tratta della più sfortunata delle autoreti. La soluzione, alla fine, è la stessa adottata da molti telespettatori già in occasione dei mondiali, abbassare il volume del televisore e godersi le immagini, senza dover sentire Adani raccontarci la "sua" partita, che spesso è molto diversa da quella che vediamo. Ci sono cose di cui non possiamo fare a meno, tra queste per nostra fortuna non sono contemplati Lele Adani ed i suoi commenti.
Maurizio Vigliani