Mindset Granata
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Da ieri sera è ufficiale: il Venezia è in Serie A. Dopo il Parma e il Como sono i lagunari a salire nella massima serie dopo aver vinto i playoff. Grande merito del ritorno degli arancioneroverdi  nella massima serie è senza alcuna ombra di dubbio del tecnico Paolo Vanoli, il cui nome è ormai da diverso tempo accostato al Toro. Da alcune settimane è lui in pole position per prendere il posto di Ivan Juric. Sicuramente i dirigenti granata lo seguono per il grande lavoro che è riuscito a svolgere a Venezia, per il suo curriculum con varie esperienze importanti (tra cui le parentesi come collaboratore di Antonio Conte al Chelsea e all’Inter, giusto per fare un esempio) e per la sua mentalità. Una mentalità vincente che ieri, riportando il Venezia in A, ha dimostrato un'altra volta. Ma il presidente del Toro Urbano Cairo e il responsabile dell’area tecnica granata Davide Vagnati stanno tenendo gli occhi aperti anche su altre piste. L’obiettivo ovviamente è scegliere il meglio per il club granata. Però è giusto ribadire che Vanoli è sempre più vicino a sposare il progetto del Toro. Infatti, la società piemontese è già pronta a pagare la clausola rescissoria presente nel contratto tra Vanoli e il Venezia da un milione di euro.

Vanoli porterà la sua precisione nell’avventura in granata 

Qualora Vanoli dovesse arrivare a Torino porterà la sua serietà, la sua precisone e la sua meticolosità. Il suo Toro giocherà un calcio moderno. Non resta che aspettare e vedere quello che sarà. Quello che è sicuro è che il tecnico ex Spartak Mosca e il club granata sono sempre più vicini. Prima arriverà l’ufficialità del nuovo allenatore del Toro meglio sarà perché quello del calcio è un mondo molto frenetico, lo si sa, e programmare bene e con i tempi giusti è fondamentale.

Paolo Vanoli
Paolo Vanoli