Nel Torino convince Berisha, il quale lancia la sfida al titolare Milinkovic-Savic. E Juric: «Decideremo con calma»

Da Bologna torna un Etrit Berisha con maggiori convinzioni, pronto ad insidiare Vanja Milinkovic-Savic. Il Toro torna a mantenere inviolata la propria porta, non succedeva dallo scorso 10 gennaio. La particolarità? Né a inizio 2022, né domenica pomeriggio, a difendere i pali granata c’era Milinkovic-Savic, fermato all’epoca dal Covid e in Emilia da un infortunio. Contro la Fiorentina fu Luca Gemello, al Dall’Ara è stato Berisha, rispettivamente il terzo e secondo portiere nelle gerarchie che hanno permesso a Ivan Juric di chiudere la porta. E sono arrivati anche i complimenti per il portiere di riserva: «L’ho visto molto sicuro, ha fatto qualche buona uscita anche se non ha compiuto alcuna parata perché è da tante partite che non subiamo tiri» le parole dell’allenatore per il kosovaro. Inoltre, Juric ha anche raccontato qualche retroscena che arriva dal Filadelfia: «I primi tre o quattro mesi non ha fatto bene, non era sul pezzo – ha continuato Juric a proposito di Berisha – poi si è messo a lavorare e già in allenamento mi ha dato risposte: contro il Bologna è stata una buona prestazione da parte sua».

Chi gioca contro l’Inter?

Così si apre nuovamente il ballottaggio in vista della prossima partita, con l’Inter che arriverà all’Olimpico Grande Torino nel posticipo di domenica sera. E adesso cosa succederà tra i pali? «Con Vanja sono stato chiaro – l’analisi dell’allenatore croato sull’estremo difensore serbo – e ha fatto un girone d’andata di altissimo livello: con le sue parate ci ha portato punti, adesso ci sta ed è comprensibile avere un calo». In definitiva, però, saranno gli allenamenti durante la settimana a dare le risposte definitive: «Valuteremo tutto e decideremo con calma» ha detto Juric sulla sfida Vanja-Berisha. Da qui a domenica, i due portieri si sfideranno per il posto tra i pali contro l’Inter. (calcionews24.com)