Torino, capitolo difesa: nodo braccetto di sinistra. C'è un sogno impossibile. La situazione

Il nome apprezzato da Vanoli

E si arriva poi a Idzes, per il quale nelle ultime ore Vagnati è tornato a sondare il terreno. Sempre partendo da quella frase rilasciata da Vanoli in ritiro.

 «Non ho la presunzione di indicare i nomi al direttore, con lui però ci confrontiamo costantemente sui profili - spiegava l'allenatore: poi è chiaro, se mi dovesse arrivare un giocatore che ho già allenato nel Venezia ne sarei felice perché sarebbe più veloce l'inserimento». 

Un discorso che calza a pennello per il difensore nato in Olanda ma che gioca per l'Indonesia. E che Vanoli ha già apprezzato nei campionati vissuti al Venezia.

Il sogno

Tornando sui sogni, tale in questo momento va ritenuto Solet del Salisburgo: è un pallino di Vagnati, ma anche un elemento per il quale non sono sufficienti 10 milioni. 

La mossa non va sbagliata, ma almeno una pedina va a questo punto mossa: guardare al Milan con Vojvoda, Coco e Masina con alle spalle Sazonov, Tameze e Dellavalle non dà le giuste garanzie.