29^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2022/2023

SABATO 08 APRILE 2023, ORE 15,00

TORINO  -  ROMA:  0  -  1

MARATORE: DYBALA su rigore all’8° p.t.

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; GRAVILLON, (dal 17° s.t. DJIDJI), SCHUURS, BUONGIORNO (dal 34° s.t. KARAMOH); SINGO, RICCI (dal 17° s.t. VLASIC), GINEITIS, RODRIGUEZ (Cap.); MIRANCHUK, RADONJIC (dal 34° s.t. LAZARO); SANABRIA (dal 17° s.t. PELLEGRI).

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: SCHUURS e GINEITIS per gioco scorretto. MILINKOVIC-SAVIC per proteste.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.

ROMA (3-4-3): RUI PATRICIO; MANCINI (Cap.), SMALLING, LLORENTE; ZALEWSKI, CRISTANTE, WIJNALDUM, SPINAZZOLA; SOLBAKKEN (dal 29° s.t. MATIC), DYBALA (dal 38° s.t. ABRAHAM), EL SHAARAWY (dal 25° s.t. PELLEGRINI).

ALL.: MOURINHO

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: EL SHAARAWY per gioco scorretto.

CAMBIO DI SISTEMA: 3-4-2 dal 25° s.t.

ARBITRO: COLOMBO di Como.  VAR: MAZZOLENI di Bergamo

Alla Roma è bastato un tiro in porta, il rigore realizzato da Dybala, scaturito da un errore o ingenuità di Schuurs, che con il tentativo di opporsi al tiro di Zalewski, ha colpito con il braccio largo il pallone, per vincere una partita che il Toro avrebbe potuto senz’altro pareggiare, se avesse potuto disporre di un realizzatore. E’ il solito refrain che ci accompagna da inizio campionato, vale a dire la mancanza di una punta di ruolo che possa tradurre in gol il gioco espresso dalla squadra. Sanabria ha realizzato otto gol, il suo record, e potrebbe benissimo raggiungere la doppia cifra, ma è più portato a creare spazio e gioco per i compagni, che fungere da goleador. Radonjic possiede delle buone qualità, salta spesso l’uomo, ma non riesce a finalizzare. Lo stesso vale per Miranchuk e Vlasic, entrambi giocatori di buon livello, sul cui riscatto, che andrebbe peraltro effettuato, pesano incognite. Mourinho non ha schierato il “Gallo” Belotti, dimostrando una certa sensibilità nei confronti, sia del giocatore, sia dei tifosi della squadra in cui ha giocato, con successo e dedizione per sette anni, lasciando una traccia significativa nella Storia del Club. Si può dire senza timore d’essere smentiti, che con il Gallo in  squadra il Toro avrebbe potuto conquistare qualche punto in più in classifica, e non perdere  partite che erano senza dubbio alla sua portata. I proclami di Mister Juric e di alcuni giocatori granata, di lavorare sodo per chiudere in bellezza il campionato, sembrano troppo improntati all’ottimismo; non si mette in dubbio la volontà dei granata, ma la presenza di limiti oggettivi della squadra, imporrebbe maggior prudenza. Il Toro occupa attualmente l’undicesima posizione in classifica, e quindi la zona “Europa” si sta allontanando sempre di più, con il Bologna che ha conquistato l’ottavo posto superando di cinque lunghezze il Toro. Contro la Roma sono piaciuti Rodriguez, Radonjic e Ricci; quest’ultimo sostituito da Juric al 17° del secondo tempo, ma non si è capito perché. I rumors sul tecnico e sui giocatori in rosa si sprecano, ma è scontato che molti di questi rumors sono diffusi ad arte. In ogni caso, è auspicabile che la società si dia da fare per allestire una squadra che lotti e che conquisti veramente un posto che sia degno della sua Storia e del suo prestigio.    

Franco Venchi