La superSega che piace a potenti e falliti.

Del resto il ramo della famiglia Agnelli che ha varato la superSega è quello da sempre nell’ombra, da sempre un ramo minore. Nella Fiat degli anni settanta era il ramo detto “la Tola”, cioè nemmeno una lamiera semplice ma verace e italica, ma una lamiera di serie B. Ci ha provato Andrea Agnelli a ribaltare il destino, ha vinto scudetti a ripetizione, ma solo la Champions poteva riabilitare il ramo B della famiglia. E la Champions non arriva. Poi almeno una volta per mano del Real o del Bayern, ora per colpa del Lione e del Porto. Quindi che fare? Pirlo? Un disastro. Spazzare via l’attuale Champions è l'unica soluzione, maledetti se non possono vincere se ne vanno e si portano via il pallone. Lo fanno con modi e metodi da sbruffoni, lo fanno senza rispettare regole e regolamenti a cui loro per primi avevano aderito. Che sia ben chiaro io non contesto l’idea commerciale, ma i modi da gangster, senza il rispetto per l’impegno e la bravura dell’avversario. Sei il più forte vinci sul campo. Agnelli l’anno scorso fece questo discorso: “io non posso accettare che l’Atalanta stia in Champions, sfigati che hanno indovinato una stagione. Facciamo una Champions chiusa e a inviti, e invitiamo chi ci pare a noi. Anzi no invitiamo secondo il curriculum europeo, per evitare altri Leicester, o Atalanta appunto.” Fantastico, allora mi spiegate che ci fa tra gli invitati il Totthenham, che ha appena licenziato Mourinho. Vogliamo analizzare il curriculum europeo e Nazionale degli spurs? Bene, negli ultimi sessantanni uno scudetto, o Premier, nel 1960, e quattro coppe nazionali. Presenze nella Champions 5, e una finale, più che mai occasionale. Ma di che parliamo? La confrontiamo con il Bayern? Abbiamo invitato un materasso? Magari al Totthenam qualche gol Ronaldo lo fa. Ma dopo i falliti, per mettere in piedi un progetto di tale ambizione ci vuole il potente, che è Florentino Perez. Potente e a differenza di Agnelli pure vincente in Europa. Giovane franchista ha cementificato a dovere le Spagna. Ora punta Autostrade. Ma si sa anche i potenti piangono, e Florentino ha ristrutturato il Bernabeu, lacrime e sangue, i costi lievitano e aumentano in corso d’opera non solo in Italia. E allora superSega. A cui hanno detto fortunatamente no Bayern, Psg, e quasi tutte le tifoserie inglesi, anche quella del Liverpool, che ha aderito come società. L’Uefa, la Fifa si sono attivate e minacciano sanzioni. Come sempre l’Europa arriva in ritardo. Questione di soldi e di mancanza di cultura. Se vedo Barcelona vs Real in finale di Champions è un evento, se la vedo tutte le settimane, dopo un po' fa meno ascolti di un Posto al sole. Ma i potenti contano di metterla al culo a tutti Tv, sponsor, tifosi, prima che ciò si avveri. La maratona di New York è la più famosa del mondo, perché possiamo partecipare tutti e vince sempre il kenyota di turno, ma possiamo partecipare tutti. Il Totthenam darà a Mourinho 20 milioni di buonuscita per il licenziamento, con la squadra settima, lontana dall’Europa. Il Barca pagherà la fine dell’era Messi, e un tardo e poco azzeccato rinnovamento, con 180 milioni di rosso. La Juve con Ronaldo e i licenziamenti di Allegri e Sarri boccheggia. Fallimenti che questi miopi vogliono far pagare a tutti noi. Cattivi e rancorosi come ogni fallito ha diritto ad essere.