Milinkovic Savic: poco impegnato per tutto l’incontro, sul gol non più fare nulla. (6)

Djidji: la solita partita senza sbavature, i suoi avversari non si rendono mai pericolosi. (6)

Schuurs: annulla Kouamè ma è responsabile del vantaggio viola, Jovic può colpire indisturbato perché l’olandese si concentra sulla palla e non sull’avversario; errore grave e non è il primo della stagione. (5)

Buongiorno: sempre più capitan futuro, dietro è insuperabile e, soprattutto, si trasforma in laterale in occasione del pareggio quando fornisce a Sanabria un grande assist. Mura anche il possibile raddoppio della Fiorentina. (7,5)

Singo: esce tra i fischi del pubblico, mai giustificabili, però lui ne sbaglia veramente troppe: non mette mai un cross pericoloso e quando, nel secondo tempo, ha una grande occasione, invece di tirare fa fallo e si prende l’ammonizione. (5)

Ricci: primo tempo con qualche difficoltà, nella ripresa si riprende limitandosi, però, al compitino. (6)

Ilic: a differenza del suo compagno di reparto meglio nel primo tempo, però anche lui troppo scolastico. (6)

Rodriguez: torna nel ruolo di laterale ma combina troppo poco, da buona posizione conclude con un tiro debole e centrale. (5,5)

Vlasic: corre tanto e si sacrifica, però non si rende mai pericoloso e non mette mai i compagni nella condizione di esserlo. (6)

Karamoh: passa più il tempo scivolando e in fuorigioco di quanto si renda utile. Giocatore troppo incostante e spesso fumoso. (5)

Sanabria: recuperato all’ultimo cerca di gestirsi. Malgrado la condizione fisica precaria segna un gol da centravanti di razza e raggiunge il suo record personale. (7)

Subentrati:

Aina per Singo (16’ s.t.): sostituzione che non porta nessun miglioramento, un paio di giocate svagate e incomprensibili; se ha già la testa in Inghilterra rimanga pure in panchina. (5)

Lazaro per Rodriguez (16’ s.t.): anche lui entra male e non combina nulla. (5)

Miranchuk per Karamoh (16’ s.t.): qualche bella giocata ma mai nella zona calda. (6)

Pellegri per Sanabria (35’ s.t.): poche occasioni per entrare in partita. (s.v.)

Juric: è vero che in casa il ruolino di marcia è veramente povero, però con questa squadra ha già fatto tanto se consideriamo che la Fiorentina, in C2 nel 2002 (vero dott. Cairo?), oggi ha giocato con quasi tutte seconde linee che da noi sarebbero praticamente titolari. (7)  

Sandro Mellano