Inter-Torino, rubrica "Passione Granata": sconfitta scontata
Rubrica di approfondimento di Inter-Torino a cura di Franco Venchi
34^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
DOMENICA 28 APRILE 2024, ORE 12,30
INTER - TORINO: 2 - 0
MARCATORI: CALHANOGLU (I) all’11’ e su rigore al 15’ s.t.
INTER (3-5-2): SOMMER; PAVARD, DE VRIJ, A. BASTONI (dal 25’ s.t. BUCHANAN); DARMIAN, BARELLA (dal 27’ s.t. ARNAUTOVIC), CALHANOGLU (dal 18’ s.t. ASLLANI), MKHITARYAN (dal 18’ s.t. FRATTESI), CARLOS AUGUSTO; THURAM (dal 18’ s.t. SANCHEZ), LAUTARO (Cap.).
ALL.: S. INZAGHI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: NESSUNO
CAMBIO DI SISTEMA: 3-4-1-2 dal 27’ s.t.
TORINO (4-2-3-1): MILINKOVIC-SAVIC; BELLANOVA, LOVATO, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap. - dal 27’ s.t. MASINA); TAMEZE, ILIC; VLASIC, RICCI, LAZARO (dal 18’ s.t. VOJVODA); ZAPATA (dal 18’ s.t. SANABRIA).
ALL.: JURIC
ESPULSI: TAMEZE al 4’ s.t. per interruzione di chiara occasione da rete.
AMMONITI: NESSUNO
CAMBIO DI SISTEMA: 5-3-1 dal 7’ s.t.
ARBITRO: FERRIERI CAPUTO di Livorno. VAR: DI PAOLO di Avezzano.
Stadio di San Siro stracolmo per festeggiare il ventesimo scudetto, e quindi la seconda stella dell’Inter, il Toro che cercava punti per alimentare, ancora, la speranza di un posto in Europa, ed anche per non deprimere oltremodo il morale della squadra, tuttavia la differenza di qualità dei due schieramenti, ed anche l’inferiorità numerica del Toro, a causa dell’espulsione diretta di Tameze ad inizio della ripresa, hanno decretato la sconfitta dei granata.
E sì che nel primo tempo, il Toro si stava disimpegnando bene, e Zapata era andato vicino al gol in due occasioni, la prima intercettando un bel pallone servitogli da Ilic, con susseguente tiro deviato da Sommer, e la seconda con un bel colpo di testa che sfiorava il palo alla destra del portiere nerazzurro. Ancora una volta, l’attacco del Toro ha vissuto sulle iniziative di Zapata, il quale predica nel deserto. Trentuno gol in trentaquattro partite disputate sono veramente poca cosa.
Un giocatore che è piaciuto molto è stato Bellanova, il quale ha coperto la sua fascia con costanza e determinazione. Per contro, Lazaro ha evidenziato nuovamente la modestia delle sue capacità; da un suo errore è scaturito il vantaggio dell’Inter. Ora, svanita definitivamente l’Europa, Mister Juric ha affermato che il mantenimento della posizione nella fascia sinistra della classifica, è già un bel traguardo. Invece, dopo tanti anni, il Toro dovrebbe attrezzarsi per conquistare, veramente, un posto in una competizione europea.
Molto probabilmente Juric approderà in altri lidi, e il nuovo Mister del Toro dovrebbe, prima di accettare l’incarico, pretendere l’allestimento di una squadra che possa ambire concretamente a raggiungere l’obiettivo che ai granata manca da troppo tempo. Si dovrebbe prendere come esempio l’Atalanta e il Bologna; quest’ultimo farà visita al Toro il prossimo 3 Maggio, il giorno precedente la commemorazione dei 75 anni dalla scomparsa del Grande Torino.
Le parole di Ricci, e cioè che l’impegno della squadra sarà assoluto da qui alla fine del campionato, calzano a pennello per rendere omaggio agli Invincibili. Significativo il fatto che l’imminente Giro d’Italia partirà da Venaria Reale il prossimo 4 Maggio, con passaggio in prossimità della Basilica di Superga, che per la partita contro i felsinei i granata indosseranno una maglia celebrativa per la commemorazione di quella storica e tragica data, che finalmente il Robaldo sarà inaugurato, sempre il 4 Maggio, con una partita dei bambini del settore giovanile del Toro, ma il Grande Torino meriterebbe d’essere ricordato a suon di vittorie e di prestazioni contraddistinte dal “Tremendismo granata”, perché è tempo che il Toro abbandoni quella zona “grigia” di metà classifica, e torni ad essere protagonista.
Franco Venchi