Passerella finale senza squilli
38^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A -STAGIONE 2022/2023
SABATO, 03 GIUGNO 2023, ORE 18,30
TORINO - INTER: 0 - 1
MARCATORE: BROZOVIC al 38° p.t.
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC, SCHUURS, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap. - dal 12° s.t. KARAMOH); SINGO (dal 36° s.t. SECK), RICCI (dal 24° s.t. LINETTY), ILIC (dal 36° s.t. PELLEGRI), VOJVODA (dal 12° s.t. AINA); MIRANCHUK, VLASIC; SANABRIA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: SINGO per gioco scorretto, JURIC per proteste.
CAMBI DI SISTEMA: dal 12° s.t. 4-2-3-1; dal 36° s.t. 2-3-5.
INTER (3-5-2): HANDANOVIC (Cap. - dal 20° s.t. CORDAZ); DARMIAN, DE VRIJ, BASTONI (dal 21° s.t. ACERBI); DUMFRIES, GAGLIARDINI BROZOVIC, CALHANOGLU (dal 10° s.t. BARELLA), GOSENS (dal 29° s.t. BELLANOVA); LAUTARO (dal 10° s.t. DZEKO), LUKAKU.
ALL.: S. INZAGHI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: CALHANOGLU e GOSENS per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
ARBITRO: FABBRI di Ravenna. VAR: CHIFFI di Padova.
E così l’auspicato, financo agognato ottavo posto è sfumato, il Toro ha chiuso la stagione al decimo posto, con tre punti in più rispetto allo scorso campionato. L’ultima partita del torneo ha visto i granata arrendersi contro l’Inter; nel primo tempo il Toro è sembrato più uno sparring partner per i nerazzurri, che saranno impegnati nella finale di Champions League, piuttosto che una squadra all'ostinata ricerca della vittoria. Nella seconda frazione di gioco, i granata sono parsi più volenterosi e aggressivi, ma sempre carenti nel tocco finale. Sanabria non è riuscito a portare a tredici il numero di reti realizzate; a causa, in un primo tempo, di una gran parata di Cordaz, terzo portiere dell’Inter, quarantenne, cui Simone Inzaghi ha concesso una vetrina dopo due anni di panchina, e poi perché il paraguaiano ha svirgolato, in piena area di rigore, una bella palla servitagli da Schuurs. Va detto che Brozovic ha avuto buon gioco a mettere a segno il gol vittoria dell’Inter; dopo aver ricevuto palla da un travolgente Lukaku, ha potuto calciare indisturbato verso la porta di Milinkovic-Savic, che non ha saputo respingere il tiro, nè troppo forte, né troppo angolato. Purtroppo è stato un altro svarione del portiere serbo. Juric, nella ripresa, ha dato spazio anche a Linetty, Seck, Aina, che ha disputato l’ultima partita in granata, Pellegri, e Karamoh. Quest’ultimo ha risvegliato il Toro, risultando il migliore, e mancando il gol in seguito ad una gran parata di Handanovic. Sembra proprio che il Toro abbia fatto bene a prolungare il contratto a Karamoh. E per la prossima stagione si aprono incognite; tuttavia un punto fermo, e importante c’è già, vale a dare la permanenza di Juric sulla panchina granata per un altro anno. Erano sorti dubbi sulla volontà del tecnico croato di rimanere al Toro, ma questa sua decisione lascia ben sperare perché dovrebbe sottintendere l’assicurazione avuta dal Presidente in merito all’allestimento di una squadra competitiva per il prossimo campionato. La base di partenza dovrebbe essere costituita da Buongiorno, Schuurs, Ricci e Ilic; Sanabria, Rodriguez e Radonjic dovrebbero anch’essi essere confermati, come è stato per Karamoh. Su Vlasic e Miranchuk pesa l’incognita del riscatto, ma sarebbe un peccato perderli. Senza contare i giovani che potrebbero far parte della rosa prossima futura e, per dar seguito ad un progetto auspicabile, inserire due o tre elementi di qualità, per fare del Toro una squadra competitiva, che possa nutrire e perseguire obiettivi ambiziosi.
Franco Venchi