Pedullà

La vittoria dell'Italia sulla Francia ha portato una ventata di entusiasmo non indifferente. A livello di risultato e soprattutto di prestazione, la nazionale italiana è sembrata differente. Più fresca, libera di testa e motivata.

La lunga estate post EURO 2024

Durante tutto il corso dell'estate ha regnato un clima di sfiducia. La vittoria sui cugini transalpini ha sicuramente giovato al Ct Spalletti, ai tifosi ed al morale dei calciatori stessi.

L'estate è stata caratterizzata dalla valanga di critiche post Euro 2024 e da continui e ripetuti attacchi al presidente federale Gravina, accusato di non essersi dimesso dopo la figuraccia internazionale e di non aver fatto passi indietro.

Anzi, nei giorni successivi alla pesante sconfitta con la Svizzera, si è preparata la “rivoluzione" del calcio italiano, con la conferma di figure come Buffon e di un “pool di saggi, guidati da Marotta, che avrebbero dovuto creare sinergia tra club e nazionale.

Gravina
Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio

Gravina ha commentato così:

Nel calcio si cade, ma bisogna rialzarsi anche se l'amarezza e' ancora tanta. Domani inizia un nuovo percorso perche' abbiamo un primo tecnico del club Italia con il nuovo organo tecnico cercheremo di trovare le migliori soluzioni per le nostre nazionali. 

Le parole di Pedullà

Ma la vittoria non ha comunque convinto il giornalista Alfredo Pedullà, che ha giustamente ricordato come una solo vittoria non elimini tutte le problematiche del calcio italiano. Ecco le sue parole apparse su "X".

“La fiducia di Gravina”. “Gravina decisivo”. “Gravina ha fatto la differenza con Spalletti”. Per una vittoria in Nations League, dimenticando i veri e irrisolti problemi del calcio italiano. Si capisce bene per quale motivo questo Paese di ruffiani (con il collo e senza schiena) in servizio permanente effettivo mai cambierà.