Urbano Cairo
Urbano Cairo

Fabio Lupo parla dell'esperienza al Toro

Ai microfoni della redazione di News.Superscommesse.it è intervenuto in esclusiva Fabio Lupo. L’ex giocatore, ora direttore sportivo di successo, nell’intervista ha affrontato diversi argomenti d’attualità, esprimendo un qualificato parere sulle tante squadre nelle quali ha militato da calciatore e da direttore. In questo estratto, Lupo parla della sua esperienza a Torino, dell’attuale squadra granata e del presidente Cairo. 

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La carriera con presidenti “particolari”

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La tua carriera da dirigente è stata caratterizzata da esperienze con presidenti molto “particolari” come Zamparini, Cairo e Tacopina. Soffermandoci sull'esperienza al Torino, permettimi la domanda: chi era all'epoca più giovane e inesperto? Tu o Cairo? I tifosi rimproverano al presidente che in 15 anni non c’è mai stato un vero salto di qualità.

“Seguo sempre le vicende del Toro, perché quando si ha la fortuna di lavorare per un club del genere è impossibile che non ti resti nel cuore. Bisogna riconoscere a Cairo di aver costruito negli anni una società solida e sana. È un aspetto fondamentale e non troppo comune nel calcio di oggi, pensando soprattutto a dove Cairo aveva raccolto la società quasi 20 anni fa. Tuttavia, alla luce della storia e del blasone del club, è doveroso che i tifosi abbiano aspettative alte e da questo punto di vista ci si poteva aspettare di più. Pur nel rispetto dell’equilibrio economico-finanziario, che è la bussola del modus operandi di Cairo, dispiace vedere una società così confinata quasi ogni anno in un anonimato di centro classifica che finisce per frustrare le ambizioni della tifoseria”.