Dopo dodici anni i granata vincono all’Olimpico contro la Roma.

18^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO “SERIE A” - STAGIONE 2019/2020

ROMA - TORINO:  0  -  2​​

DOMENICA 05 GENNAIO 2020, H. 20,45

MARCATORE: BELOTTI (T) al 47° p.t.; BELOTTI (T) su rigore al 41° s.t.

ROMA (4-2-3-1): LOPEZ; FLORENZI (Cap.), SMALLING, MANCINI, KOLAROV; DIAWARA, VERETOUT (dal 18° s.t. MKHITARYAN); ZANIOLO (dal 28° s.t. KALINIC), PELLEGRINI, PEROTTI (dal 41° s.t. UNDER); DZECO.

ALL.: FONSECA

ESPULSI: NESSUNI.

AMMONITI: DIAWARA, KOLAROV, VERETOUT per gioco scorretto; MANCINI e FONSECA per proteste.

TORINO (3-4-2-1): SIRIGU; IZZO, NKOULOU, DJIDJI; DE SILVESTRI, LUKIC, RINCON, AINA (dal 44° s.t. LAXALT); VERDI (dal 24° s.t. MEITE’), BERENGUER (dal 48° s.t. ADOPO); BELOTTI (Cap.).

ALL.: MAZZARRI

ESPULSI: NESSUNO.

AMMONITI: IZZO e VERDI per gioco scorretto.

ARBITRO: DI BELLO di Brindisi.

Era dal 13 maggio 2007 che il Toro non vinceva in casa della Roma. La strabiliante vittoria per 2 - 0 di domenica 5 gennaio 2020, ha visto come protagonisti il Gallo Belotti e Salvatore Sirigu. Il Capitano ha disputato una partita straordinaria, coronata da due gol, un palo, una traversa, un assist che Lukic non ha sfruttato a dovere. Il Toro non può prescindere da questo Belotti, giocatore che ormai ha fatto propri i valori storici ed autentici della squadra granata, quei valori che sono stati emblema del “Grande Torino”. Sirigu è fortissimo; l’ho scritto e ripetuto più volte: egli merita d’essere il titolare della Nazionale azzurra, Mancini dovrebbe prenderne atto. Eppure il Toro è sceso a Roma, privo di giocatori importanti a causa di squalifiche e infortuni,quali Ansaldi, Baselli, Bremer, Lyanco, Iago Falque e portando in panchina due giovani, Bongiorno e Adopo, quest’ultimo fatto esordire in prima squadra da Mazzarri negli ultimi minuti della contesa. Che cosa ha determinato, quindi, questa metamorfosi sostanziale rispetto alla squadra deludente che ha perso in casa contro la Spal? Senza dubbio, la maggior consapevolezza e determinazione dei granata, unite all’unità d’intenti e alla voglia di fare risultato. Si può quindi ben dire che la sosta natalizia ha fatto bene al Toro, che secondo me ha disputato a Roma la sua miglior partita da inizio campionato. Quando si vede una squadra giocare così, fa rabbia ripensare ai punti malamente persi contro compagini ben inferiori della Roma, squadra di vertice, che sta oltretutto attraversando un buon periodo di forma. E il Toro avrebbe potuto andare al riposo con un vantaggio più consistente, se si considerano i due colpi a salve indirizzati verso la porta di Lopez da parte di De Silvestri e di Lukic, e il palo colpito dallo strepitoso Belotti. C’è da dire che anche la Roma ha avuto le sue belle occasioni, specialmente con il bravo Pellegrini, ma un Sirigusuperlativo ha impedito che si trasformassero in gol. Sono curioso di vedere cosa farà il Toro nella sessione invernale del calcio mercato, perché è evidente che i giocatori in grado di dare una svolta al campionato ci sono, e va rimarcato il fatto che molti, anche panchinari, sono oggetto del desiderio di tante squadre. Va sottolineato che i proclami di Mazzarri della vigilia si sono concretizzati, mentre le dichiarazioni dell’ex Petrachi si sono rivelate aria fritta. 

E nonostante questa splendida vittoria, non sono mancati i soliti e petulanti “Cairo Vattene”, da parte, a mio giudizio, di pseudo tifosi, che non vogliono bene al Toro.

La direzione del signor Di Bello non è stata positiva e, per onestà intellettuale, va detto che ad Izzo è stato risparmiato il secondo cartellino giallo: per una volta è andata bene al Toro. Per contro, l’arbitro non aveva fischiato un evidente penalty a favore dei granata, su smanacciata di Smalling in area; Di Bello è stato richiamato dal VAR Abisso, nonostante fosse in posizione ottimale. 

Non si può e non si deve sottacere il fatto che Andrea Belotti, con la doppietta messa a segno contro la Roma, ha raggiunto la cifra di 85 gol realizzati con la maglia del Toro, uguagliando Franco Ossola, uno degli Invincibili. Belotti ha dichiarato che non vuole assolutamente fermarsi qui, e di questo credo che tutti i veri tifosi del Toro siano contenti perché questa affermazione sottintende la volontà del giocatore di restare nel Toro, nonostante siano sempre più numerose le squadre che vorrebbero acquistarlo.  Un altro giocatore che si spera possa rimanere ancora a lungo è Salvatore Sirigu: il Toro ha finalmente trovato il portiere forte di cui aveva bisogno.

Franco Venchi