Adam Masina
Adam Masina

"Toro, fidati di Masina". Queste dichiarazioni le ha rilasciate Di Biagio in esclusiva al Corriere di Torino e il quotidiano le ha messe oggi in prima pagina. Il riferimento è all'esterno arrivato in granata nelle ultime ore del mercato invernale.

L'intervista a Di Biagio

Di Biagio, che ricordo ha di Masina?
"È un ragazzo disponibile, un ottimo professionista, dedito ad aiutare il gruppo. E sul piano tecnico ha un potenziale di altissimo livello. Negli ultimi anni avrebbe potuto fare di più se non fosse stato frenato da alcuni infortuni. Ma all’età di trent’anni ha ancora moltissimo da dare".

Quando lei era ct dell’Under 21 la Federazione spinse per renderlo convocabile in azzurro, è così?
"Facemmo quel passaggio burocratico perché lo ritenevamo un giocatore futuribile per la Nazionale. Lui, poi, essendo cresciuto a Bologna, si sentiva italiano. Con noi ha fatto un bel percorso, ma poi la sua crescita si è un po’ fermata e quel progetto non si è concretizzato. In seguito, Adam ha scelto di rappresentare il Marocco, probabilmente perché poteva essere una situazione più gratificante per lui. Resta un giocatore potenzialmente importante, che potrebbe toccare livelli ancora mai raggiunti prima".

Lo vede meglio da terzo di difesa o da esterno?
"Deciderà Juric, può fare entrambi i ruoli. Personalmente, forse, ad oggi lo vedo più terzo, perché partendo da dietro vede più campo e può essere sfruttato meglio per la costruzione. Infatti, ha una pulizia di passaggio notevolissima sia sul breve sia sul lungo. E di testa è molto forte".

Torino, Vagnati racconta il colpo Masina: "Lo conosco dalla Giacomense... Persona top"

Davide Vagnati, ds del Torino

In conferenza stampa in sede di presentazione di Adam Masina come nuovo giocatore del Torino, il direttore tecnico granata Davide Vagnati ha raccontato un retroscena riguardante l'esterno:

"Nella prima mia esperienza da ds, eravamo nella vecchia C2 nella Giacomense e c’era la Berretti: Masina era in prestito dal Bologna. Eravamo una piccola società, io aiutavo anche un po’ il mister e Masina faceva l’attaccante. In prima squadra avevamo una lacuna nella zona sinistra della difesa. Chiedo a Fabio Gallo e gli dico di osservare Masina perché è uno che si impegna. E qualche risposta l’ha data", ha spiegato in merito al passato del giocatore.

Quindi un passaggio sul suo arrivo in granata?
"Sono felice che sia qua, so che gli uomini sono più importanti dei calciatori. Tutti mi hanno parlato della sua intelligenza, il campo dirà la sua bravura. Ma per un dirigente è importante trovare una bella persona".