Paulo Sousa
Paulo Sousa

47 tiri in porta subiti in tre gare, un dato da correggere...
"Io la vedo in modo diverso. Da quando sono arrivato subiamo molto meno durante la partita e spesso gli avversari non creano occasioni chiare. Noi abbiamo alzato il baricentro difensivo, non sempre restando bassi si copre meglio. Concediamo qualche tiro in porta dalla distanza, è vero, per questo chiedo ai centrocampisti di migliorare in aggressività. Il Torino ha tante soluzioni da fuori area e bisogna stare attenti. Poi è chiaro che l'errore individuale ci sta, fa parte del calcio e di questo mestiere. Io non sono per le marcature a zona, anche per questo lavoro tanto sulle individualità e non solo sul collettivo. Siamo quelli che siamo, il margine di miglioramento è grosso ma io noto passi in avanti".

Coulibaly è pronto a stringere i denti ed è convocabile. Il dubbio è legato al suo partner?
"Lassana si è fatto male a Lecce, non in nazionale. Ha avuto una frattura al setto nasale. Poi ha fatto quel viaggio che certo non aiutano le persone nelle sue condizioni. Ma è un ragazzo che ha una grande capacità di superare le difficoltà e di sopportare il dolore. Ha una gran voglia di dare una mano alla squadra. Lui in campo ha un atteggiamento importante, voglio che progredisca nella comunicazione. Purtroppo non farà parte della partita di domani. Io sono una persona realista, non mi piace creare illusioni. Ho solo tre centrocampisti a disposizione, vedremo domani. Il modulo però conta fino a un certo punto, affrontiamo un avversario che si sta evolvendo e che marca uomo su uomo. Questo comporta, nella transizione offensiva, superiorità numerica. Perchè col loro pressing alto recuperano tanti palloni e mostrano qualità nel fraseggio nello stretto. Arrivano con bravura alla porta avversaria. Noi, in fase di possesso, dobbiamo essere performanti. So che siamo reduci da una settimana strepitosa di lavoro e mi aspetto tanto dalla Salernitana".

Che idea ha del suo collega Juric?
"Ha più di 80 partite sulla panchina del Torino e la società gli ha costruito la rosa a sua immagine e somiglianza. Ogni anno la proprietà rinforza la rosa prendendo giocatori di grande livello. Io sono un grande fan di Ricci, un calciatore di qualità assoluta che costruisce bene in tutte le zone del campo. A noi tocca avere grande equilibrio, soprattutto in fase di possesso. Credo che ci saranno fasi delle gara molto tattiche e poco belle. Non credo che partiranno con due punte, la loro identità è precisa ed è stata costruita nel tempo. Poi magari a lungo andare, in base a come si mettono le cose, possono aggiungere un altro elemento per riempire ulteriormente l'area".

Zapata è molto forte fisicamente, invertirà le posizioni dei centrali e a che punto è il recupero di Daniliuc?
"Noi abbiamo tre centrali che possono giocare sul centro-destra, quello che ha più difficoltà in quella zona del campo è Pirola. Fazio invece è più forte dal punto di vista fisico, mentre ho Lovato che regge molto bene il duello individuale e può giocare da centrale. Quanto a Daniliuc, ha lavorato con noi tutta la settimana al pari di Maggiore. E' in crescita, aspettiamo l'ok dello staff medico e poi faremo le valutazioni tecniche". (Tuttomercatoweb.com)