Di seguito le dichiarazioni del tecnico Luca Gotti alla vigilia dell'impegno esterno dei bianconeri contro il Torino.

Quanto le è mancato il lavoro sul campo e come è stato impostare a distanza il lavoro del gruppo?
La tecnologia oggi ci permette cose che in passato erano quasi impensabili. Da casa ho potuto assistere a tutti gli allenamenti in diretta, gestire le riunioni video e avere qualche colloquio individuale con i calciatori. Chiaro però che solo il campo dà realmente il polso della situazione.

Il Torino viene da una situazione di classifica difficile e l'Udinese da un turno di stop forzato: considera quella di domani una gara "trappola"?
Ogni gara di serie A lo è. Dispiace che non abbiamo giocato domenica, nonostante le assenze avvertivo delle ottime sensazioni.

La rosa viaggia verso la completezza dell'organico. Può essere un fattore positivo anche a lunga scadenza?
Spero che lo sarà. Stiamo recuperando giocatori che iniziano ad allenarsi con continuità, anche se pure domani ci saranno delle defezioni. La vera differenza non sta nei giocatori che sono a disposizione, ma nell'averli nelle migliori condizioni. Per alcuni ci sarà da aspettare ancora un po'.

A Roma il tandem d'attacco "leggero" ha messo in crisi la Lazio. Può essere replicabile con Deulofeu vista l'assenza di Forestieri?
Può essere una soluzione sia dall'inizio sia a gara in corso.

Quali sono le principali insidie del Torino?
E' una squadra simile alla nostra per certi aspetti. Al di là del sistema di gioco che sicuramente imporrà alcuni adattamenti rispetto alle uscite sia offensive che difensive, i concetti di gioco del tecnico Giampaolo sono chiari a prescindere. Ci conosciamo da molti anni.

(fonte: www.udinese.it)