Hotel Melia , sede del calciomercato. Milano
Hotel Melia , sede del calciomercato. Milano

Bla, bla, bla…

Parole, parole, parole .... Adesso che l' Europeo è finito possiamo gettarci a capofitto sul mercato e sui ritiri, sempre ammesso di avere avuto l'apertura mentale ed il tempo di seguire quanto successo in Germania.
Come dicevo mercato aperto e notizie di tutti i tipi, con nomi che sembrano girandole, visto che nello spazio di dieci notizie c'è chi cambia quattro squadre, sperando che almeno qualche DS abbia davvero alzato il telefono per chiedere informazioni e non sia l' agente a spargere voci per alzare il prezzo .... e le proprie commissioni!

Buongiorno De Laurentiis


Di esempi quanti ne abbiamo visti, compreso l' agente di Buongiorno, che quando tutto sembrava fatto con il Napoli, ha incontrato "casualmente" l'Inter, che puntava il suo assistito, ma senza il pressing di Conte e soprattutto pagando con i soldi del Monopoli.


D'altra parte il calcio è strano, con i pochi campioni veri rimasti, la pletora di pedatori che campioni lo sono sui giornali e le chiacchiere che per la maggior parte trovano un senso solo in questo mondo di debiti, millantatori e finti esperti, di gente che pensa di avere inventato il calcio ed altri che pretendono di spiegare una cosa di cui non capiscono un ca....volo.

Previsioni e giudizi


La cosa bella sarebbe pubblicare dopo un po' di tempo le previsioni ed i giudizi di un po' tutti, me compreso naturalmente, e rileggere quello che è uscito da menti che, forse, erano in piene crisi mistiche e camminavano sull'acqua di novello Gesù; sarebbe certo carino ed io che sono cattivo ho una raccolta di tale genere, di addetti ai lavori, "scienziati" alla Sacchi, giornalisti e forumisti, che però tengo per me.


Parole e giudizi, giusti e sbagliati, che basta una partita europea e si gettano al vento mesi di programmi, pensieri, possibilità; pensare a Calafiori, per fare un nome, è parlare di un ragazzo al centro di un mercato con in ballo decine di milioni ed una notorietà che in fin dei conti è figlia di un assist e di buona stampa.
 

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Vittima di un gravissimo incidente verso fine 2018, con rottura di tutti i legamenti, dei menischi e della capsula del ginocchio sinistro, il buon Riccardo ha giocato nella Roma dal 2020 al gennaio 2022, giocando poco e finendo per essere ceduto in prestito al Genoa, dove a causa di infortuni e scelte tecniche è sceso in campo in sole tre occasioni.


Nell' estate 2022, arriva la cessione al Basilea, per soli 1,5 milioni; la stagione è positiva ed il 31 agosto dello scorso anno (immagino le reazioni fosse arrivato al Torino) approda a Bologna, per quattro milioni+ il 40% su un' eventuale futura rivendita.
Com' è la stagione in rossoblù dovremmo saperlo tutti e Calafiori finisce così tra i ventisei che vanno in Germania ed l' unico con Donnarumma a "salvarsi" dal nulla generale, tanto da finire nelle mire prima della juve ed ora dell'Arsenal, con il giocatore che vuole andarsene ed il Bologna che spara altissimo.


Ora, sarà davvero che Sartori è un mago o la fortuna ha dato una mano non indifferente? Sartori è bravo e su questo non c'è dubbio, ma comprare il 31 agosto mi sembra che sollevi tanti bla, bla, bla, mentre qui tiriamo in ballo Niang, Zaza, Verdi, pipponi voluti dai mister dell' epoca, senza contare gli ultimi "cocchi" buoni per fare il brodo.

Maurizio Vigliani


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