Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi

L'ex Ct della Nazionale italiana ed ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi torna a parlare di Paolo Vanoli.

Lo stesso Vanoli durante la sua conferenza stampa di presentazione ha citato il tecnico di Fusignano spiegando come il suo Toro dovesse giocare a calcio come se fosse un'orchestra:

Devono capire perché vanno al campo, se li coinvolgi hai già vinto uno step. Ricordo sempre la frase di Sacchi: il calcio dev’essere un’orchestra. Mi ha aperto

In una recente intervista a La Gazzetta dello Sport, ne aveva elogiato il percorso di crescita e le qualità: 

Sì, e sono molto contento del percorso che ha fatto. Ha lavorato bene con le giovanili azzurre, è stato un collaboratore di Gian Piero Ventura quand’era commissario tecnico, è stato nello staff di Antonio Conte.

Ma ora, in una intervista a La Stampa, l'ex Ct ha deciso di spendere altre parole importanti per il nuovo allenatore del Torino.

Il punto di partenza deve essere la pazienza: ce ne vorrà un po’ prima che vada tutto nella direzione voluta. Vanoli ama trasmettere idee e con le idee si trasmette calcio, il bel calcio.

Poi continua:

È un allenatore coraggioso e mai banale: se gli serve un batterista non si cerchi un violino. Ad uno come lui servono giocatori giusti. Sarà bravo a sceglierli anche nel gruppo che ha trovato: chi non è funzionale al suo lavoro, lo capirà.

Vanoli scelto da Sacchi nel 2010

Fu lo stesso Sacchi a scegliere Vanoli nel Club Italia quando si cercò di rivoluzionare il calcio italiano  nel 2010.