Rolando Mandragora ha parlato ai microfoni di Torino Channel, queste le sue dichiarazioni.

Rolando Mandragora
Rolando Mandragora

PRIMO MESE AL TORO – «Particolare, perché abbiamo trovato risultati utili a parte l’ultima partita. C’è un gruppo speciale, mi ha fatto subito integrare al meglio e conoscevo già il mister».

GOL AL CROTONE – «E’ stata una gioia a metà: contento, era arrivata per il pareggio ed ero felice. Poi purtroppo il gol è servito a poco, così come la prestazione. Non potevo essere felice più di tanto».

RESPONSABILITÀ – «Sì, per l’ambiente e per il mister, oltre che per i compagni. Ho tanto da dimostrare e voglia di mettermi in gioco, è un’iniezione di fiducia perché gioco tanto. E dovrei rendere sempre meglio».

NICOLA – «Conosciuto a Crotone e avuto a Udine, è una persona positiva, genuina e carismatica. Tutti ci troviamo bene con lui, è difficile non andarci d’accordo. E’ genuino e positivo, è così davanti alle telecamere come con noi. Ci dimostra affetto e fiducia sempre, cerca di tirare fuori il meglio anche dalle cose negative. Ora speriamo che ci tiri fuori il meglio anche per domenica».

NAZIONALE – «Vengo da un infortunio lungo al crociato, sono stato in azzurro giovanissimo e vorrei tornarci. Ma tutto questo passerà dal Toro, ci sono tanti centrocampisti che stanno facendo bene. Spero di meritarla anche io, è un privilegio e un sogno per tutti. Cosa mi manca per tornarci? La continuità ti porta ad arrivare a grandi livelli. E’ ciò che devo trovare».

INTER – «Grande squadra e prima in classifica, in piena lotta per lo scudetto. Ha un centrocampo tecnico e fisico, servirà mettere qualcosa in più per vincere i duelli. E tireremo le somme alla fine».

(calcionews24.com)