Sala: "Bellanova? Mi aspetto una contestazione e vi spiego il perchè"
Parla il cosiddetto "Poeta del Gol" che fu uno dei giocatori chiave, nonché il capitano, della conquista dello scudetto nel 1976
E i tifosi? Che reazione si aspetta?
Li posso capire, perché un nuovo allenatore come Vanoli va sostenuto sul mercato. Non bisogna metterlo nelle condizioni di stagliare o di avere alibi.
Invece così il rischio che si corre è di complicare la vita a un tecnico che aveva dei piani e che se li è trovati stravolti dalla mattina alla sera. Mi aspetto una contestazione, ovviamente.
Quando vedi certi pilastri partire, la gente si arrabbia: succede dappertutto o comunque nelle piazze passionali come Torino.
Come si ripresenta Cairo al cospetto della tifoseria dopo due cessioni cosi?
Bisognerebbe chiederlo a lui. Penso che chiunque si aspettasse la cessione di Buongiorno: non è stata una sorpresa, per questo forse è stato meno lacerante attutire il colpo. Quella di Bellanova, invece, è una partenza che ha un sapore incredibilmente amaro perché è successo tutto troppo in fretta.
Una botta dopo l'altra, insomma. Per i tifosi non è semplice ricominciare, anche perché stiamo parlando della cessione di due elementi davvero forti. Quest'anno Bellanova poteva crescere ancora a Torino, invece come al solito si rinforza l'Atalanta, maestra nella gestione del mercato.