Il Toro sbanca Firenze dopo 46 anni, c'è il timbro di Juric.
Il Toro sbanca Firenze dopo 46 anni, c’è il timbro di Juric.
Fuori casa il Toro di Juric lotta combatte crea e vince. In casa è vero che si soffre di più, perché ci aspettano e manca forse la qualità. Soprattutto con difese chiuse. Ma stasera gran primo tempo che ci catapulta al settimo posto. Poi nel secondo tempo con la ovvia carica dei Viola, bravo Savic, stavolta senza sbavature e puntuale in uscita su Kouame. Nella prima frazione ci ha pensato una pennellata di Miranchuk, che si vede poco ma se lui vede la porta spesso calcia bene. Bene i giovani granata, Seck negli spazi si muove bene, prende anche una traversa, deve sicuramente migliorare nel breve, in area. Adopo combatte e lotta, e concede pochissimo a Bonventura. Io rimango dell’idea che con un attaccante là davanti tutto sarebbe più semplice. Vedi ad esempio tiro di Singo, palla non trattenuta da Terraciano e assenza di granata pronti a ribattere. Ha faticato Buongiorno, con qualche sbavatura di troppo, ottimo invece Zima quando è entrato al posto dell’infortunato Dijidi. La Viola ha più tecnica, fa entrare Gonzalez dalla panchina, è tutto detto. Ma il Toro se ha energie sa soffrire. E oggi è in zona Conference. Cosa chiedere di più a Juric non so. Quanto ha speso Commisso in estate? In settimana incontro tra Cairo e l’allenatore croato. Juric è parso positivo, Urbano sembra disponibile a tirare fuori qualche milione per prendere Ilic e Hien. Vedremo. Una punta temo purtroppo non arriverà. Ma almeno qualche giocatore da inserire a metà campo ci vuole. Ricci, bravissimo oggi, ha bisogno di qualche sostegno di qualità. Idee chiare ci vogliono nel calcio moderno. Guardate il caso Jovic a Firenze. Arriva Jovic convinto di giocare dietro le punte, alla Antognoni, scuseranno la bestemmia i Viola, e si ritrova là davanti a fare l'attaccante isolato. Stravolgimento tattico che se arrivi da Madrid fai fatica ad accettare. Insomma, ci vuole chiarezza. Ora abbiamo esibito le nostre armi alla Fiorentina, in Coppa sarà tutta un’altra cosa. Dobbiamo avere qualche novità, polmoni e fosforo. Questo chiede Juric, non acquisti a vanvera ma mirati. Cairo stavolta no. Non puoi tradirci.