Antonio Sanabria
Antonio Sanabria

Cross di Vlasic, stop e rovesciata al minuto 10 del primo tempo che lascia di sasso l'ex Berisha; poteva essere il gol dell'anno, una rete che avrebbe preso di diritto le prime pagine di tutti i quotidiani. Purtroppo il VAR ha (giustamente) annullato la rete di Tony Sanabria, ecco il video:

Sanabria: "E' stato un peccato, era un grandissimo gol"

Le parole del centravanti granata al termine di Torino-Empoli

L'attaccante del Torino Antonio Sanabria ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match casalingo contro l’Empoli vinto per 1-0.

L'intervista di Tony Sanabria

Cosa ti è passato in mente dopo il gol annullato?
"E' stato un peccato, era un grandissimo gol. Sapevo che era fuorigioco, ma è stato un peccato. L'importante era fare un risultato positivo".

L'avete vinta di cattiveria?
"Sapevamo dell'importanza di questa partita. Ora testa alla prossima, ma abbiamo fatto un'ottima prestazione. In passato i risultati non ci hanno accompagnato, oggi 3 punti importanti".

Quali ambizioni avete?
"Le nostre ambizioni sono di migliorarci, per arrivare al punto giusto al weekend. Stiamo facendo un gran lavoro e continuiamo su questa strada".

100 partite di Juric: vi aveva promesso un regalo?
"Ci offrirà una cena. Contenti di aver vinto anche per lui". (tuttomercatoweb.com)

Torino-Empoli: 1-0 la decide un gol di Duvan Zapata

Torino Empoli

Reti: pt 25’ Zapata

Ammoniti: pt 47’ Linetty, st 27’ Bellanova, st 35’ Buongiorno, st 36’ Cacace, st 40’ Vlasic, st 43’ Luperto

Torino (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Tameze (st 20’ Djidji), Buongiorno, Rodriguez; Bellanova (st 40’ Soppy), Linetty, Ilic, Vojvoda (st 20’ Lazaro); Vlasic; Sanabria, Zapata (st 50' Pellegri). A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Karamoh, Radonjic, Sazonov, Seck, Ricci, Gineitis. Allenatore: Juric.

Empoli (4-2-3-1): Berisha; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Marin (st 15’ Cancellieri), Grassi (st 31’ Ranocchia); Maleh (st 31’ Baldanzi), Fazzini, Cambiaghi (st 40’ Gyasi); Shpendi (st 15’ Destro). A disposizione: Perisan, Caprile, Walukiewicz, Maldini, Bastoni. Allenatore: Andreazzoli.

Le dichiarazioni di Juric a fine gara

L'allenatore granata ha iniziato analizzando il match: "Siamo stati una squadra seria. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, sbagliando certi gol veramente difficili da sbagliare. Nel secondo tempo sapevamo che loro avevano vinto a Firenze e Napoli segnando negli ultimi minuti e dovevamo essere concentrati. La squadra mi è piaciuta tanto, ha fatto bel gioco, molto tosta, concentrata e sul pezzo. Per fare le vittorie bisogna avere tutte e due le fasi".

Dopodiché Juric si è concentrato su Sanabria, rimasto in campo dall'inizio alla fine del match: "Adesso che abbiamo cambiato modo di giocare penso che si trovi a suo agio. Mi piace tanto come si sta comportando, come si allena, come vive la situazione. Oggi secondo me ha fatto una grandissima partita, gol o non gol ci fa giocare, torna, difende, ha una grandissima tecnica. Deve solo continuare così".

"Mi sembra un giusto mix. Oggi nel primo tempo ho visto tante azioni, belle cose per vincere. Spesso ci capitava di fare leggerezze o prendere gol all'ultimo minuto, invece nell'ultimo periodo siamo giusti e tosti. C'è anche da dire che Vanja in quei pochi interventi che fa è diventato determinante, frutto di una crescita importante. Ora anche lui deve continuare così e tutti quanti dobbiamo continuare così".

Interrogato su una possibile permanenza a Torino, Juric ha preferito non esprimersi: "Io sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo, da una cosa bruttina siamo riusciti a fare una bella cosa e si può migliorare ancora. Lavoriamo tutti insieme, ci sono bellissimi rapporti, vogliamo ottenere più punti possibili e poi si vedrà tutto il resto, che ora non conta".

Quando è nata questa metamorfosi del Toro? "Sono stato troppo buono permettendo certe situazioni che nella mia vita non ho mai permesso, e così facendo ho perso la squadra. La sosta delle nazionali ho avuto tanti colloqui con Tameze e Linetty che mi hanno dato una grande mano a riprendere la strada giusta di lavoro, onestà, sacrificio... Tutti valori che hanno contraddistinto me e il mio staff in questi anni, i risultati si vedono e sono molto soddisfatto".

In chiusura, parole al miele per l'autore del gol vittoria: "Zapata? Ragazzo spettacolare, un piacere allenarlo, parlare con lui, condividere cose. Un ragazzo fantastico che anche oggi tornava indietro, si sacrificava. Al di là del gol è un onore allenare un ragazzo così, con questo curriculum, questo spirito e questa fame. Duvan è bellissimo". (gianlucadimarzio.com)