Schuurs sui social: "passo dopo passo in silenzio"
Il difensore olandese posta una foto in cui corre su un campo di calcio, in attesa del ritiro di Pinzolo
Il 1 giugno Tuttosport titolava "Schuurs solo a settembre” evidenziando alcuni problemi sorti nella fase riabilitativa svolta in Olanda.
Dopo aver perso la stagione, l'olandese vede tardare i tempi del rientro: avverrà a campionato iniziato, così continuava il quotidiano piemontese.
Ieri Perr ha postato sui social una foto nella quale si vede correre su un campo da calcio ed una frase “step by step in silence”, ovvero passo dopo passo in silenzio, segno che il difensore sta spingendo per tornare il prima possibile, senza alimentare ulteriori polemiche dopo l'articolo di Tuttosport.
La rottura del crociato rimediata lo scorso ottobre gli ha impedito di giocare tutta la stagione e di sognare Euro 2024.
Schuurs: “Il momento più toccante della mia carriera a Superga". Il video
La vicinanza dei tifosi
"Sento sempre il supporto dei tifosi, sono molto vicini a noi e ci sostengono sempre: anche quando non eravamo al meglio e perdevamo punti i tifosi sono sempre stati dalla nostra parte". Parole di Perr Schuurs, difensore del Torino intervenuto sul canale Youtube della Lega Serie A: "Penso che sia stato molto importante per noi sentire vicina la loro passione. Non si può sempre vincere, a volte capita di avere una giornata storta, ma l'importante è restare sempre uniti come una grande famiglia".
Momento speciale a Superga
L'ultima apparizione in campo del difensore del Torino risale al 21 ottobre, contro l'Inter, match in cui l'olandese ha subito un gravissimo infortunio: la rottura del crociato. "Dopo un anno che gioco in questo club mi sento parte della famiglia, adoro quanto i tifosi siano vicini ai giocatori e al club. Mi sento parte di esso e percepisco che la gente mi apprezza. Verrò qui anche dopo la mia carriera perché mi sento a casa. Il Torino non è un club come gli altri. Il momento più toccante della mia carriera è stato quando noi giocatori siamo andati a visitare il monumento di Superga a maggio. C'erano tutti i tifosi ed è stato un momento speciale, che ha unito tifosi e società. Quando sono arrivato qui, nel nostro primo incontro il Direttore mi ha parlato del Grande Torino e di quanto sia importante per i tifosi". (tuttomercatoweb)