Milinkovic Savic: rientra dopo il covid e fornisce la peggiore prestazione da quando è diventato titolare, da un suo rilancio sbagliato nasce l’azione del momentaneo vantaggio blucerchiato e, nella ripresa, una uscita sbagliata per poco non provoca un nuovo vantaggio della Samp. Rodriguez è costretto a salvare sulla linea. Di positivo solo una uscita bassa su Candreva lanciato a rete. (5)

Zima: titolare per far rifiatare Djidji, non è immune da incertezze difensive, soprattutto quando non mette in fuorigioco Caputo sul vantaggio doriano. Piano piano migliora e le cose più buone le fa in attacco. (6)

Bremer: non il solito gigante che siamo abituati ad ammirare, però c’è da dire che Caputo e Quagliarella non gli creano grandi grattacapi; però si dimentica di Caputo in occasione del gol. (6)

Rodriguez: sicuramente il migliore del pacchetto difensivo, concreto a difendere, bravo a impostare, un suo grande salvataggio sulla linea rimedia all’erroraccio di Milinkovic e permette al Toro di restare sull’1-1. (6,5)

Singo: è tornato padrone della fascia di competenza, altro gol su classica azione esterno per esterno, gran tiro ribattuto dal portiere e tante corse quasi tutte positive. (7)

Lukic: non il solito padrone del centrocampo, da un lezioso colpo di tacco al limite dell’area nasce un pericolo, diversi passaggi imprecisi ma suo l’assist per il vantaggio di Praet. (6)

Mandragora: vince il ballottaggio con Pobega e offre la solita prestazione di sostanza e equilibrio, manca ancora la concretezza negli inserimenti offensivi, che arriveranno quando sarà al 100%. (6)

Vojvoda: elenco le cifre della sua partita per giustificare il voto di migliore del Toro: 1 assist, 85 tocchi (il migliore), 45 su 50 passaggi riusciti (90%), 2 tiri in porta (migliore), 4 cross precisi (migliore). Juric a fine partite ha detto che alla fine di ogni allenamento si ferma a fare 30 cross di destro e 30 cross di sinistro. Lo spostamento sulla sinistra è l’ennesima grande intuizione dell’allenatore. (8)

Brekalo: sicuramente non devastante come contro la Fiorentina ma, quando ha la palla, hai sempre la sensazione che possa nascere qualcosa di importante. Geniale il passaggio che libera Lukic al cross che porta al gol vittoria (6,5)

Praet: la migliore partita da quando veste la maglia granata, tre o quattro azioni nelle quali mette in crisi la difesa sampdoriana, molto coinvolto anche in copertura e, soprattutto, il colpo di testa che regala al Toro la vittoria. (7,5)

Sanabria: prestazione, a mio giudizio, non sufficiente; è vero che si muove tanto, però raramente riesce a far rifiatare la squadra quando viene pressata e, in almeno due ghiotte occasioni in area di rigore avversaria, pasticcia e non ci mette la dovuta cattiveria. (5,5)

Subentrati:

Pjaca per Brekalo (38’ s.t.): s.v.

Zaza per Sanabria (38’ s.t.): s.v.

Pobega per Praet: (47’ s.t.): s.v.

Juric: malgrado qualche problema legato al Covid, la squadra sforna l’ennesima bella prestazione e torna alla vittoria in trasferta dove, sinora, aveva raccolto poco. Cairo dovrebbe aver capito che con questo allenatore torneranno le plusvalenze essenziali per mantenere e, magari migliorare, il livello. Gli fornisca già a gennaio un paio di ritocchi di qualità e sicuramente ci divertiremo ancora di più. (7,5)

Sandro Mellano