Contro il Sassuolo ultima spiaggia.

Inutile girarci attorno. Lo dice la classifica, lo dice la logica, l’avrà detto Nicola negli spogliatoi. Oggi il Toro ha giocato, ha messo in difficoltà l’Inter, aveva raggiunto il pareggio con Sanabria, due partite due gol, e poi si è fatta la solita frittata difensiva. Bravo Lautaro, bel piede Sanchez, ma che dormita tra Vojvoda e Izzo. Palla davvero imprendibile per Sirigu? Sul palo opposto? Diciamo molto difficile. Ma non impossibile. Nicola ha aspettato l’Inter ma è anche ripartito, poche l’occasioni per Lukaku e Lautaro. Attenti Lyanco e Bremer, che migliora di partita in partita e tornava dopo la sosta da Covid . Ripeto a Nicola è crollato addosso il Covid, dieci uomini fuori, quando vincendo a Cagliari aveva fatto un passo importante. Non è facile per il Mister. Sanabria con Belotti potrebbe essere una chiave. Ma bisogna fare punti. Baselli acciaccato preoccupa per mercoledi. Abbiamo bisogno di qualità. E determinazione, Lyanco sul palo poteva fare di più e meglio. Bravi però i granata a bloccare la fisicità dell’Inter, la squadra di Conte gioca male, soffre ma vince, si sapeva. Stessa determinazione con gli emiliani, che comunque hanno un attacco più che temibile. Ma certo gli stimoli devono fare la differenza, Sassuolo e Sampdoria, partite che si possono e devono giocare. Dopo una settimana quasi completa di lavoro il Toro ha mostrato la differenza con Crotone, considerando che Linetty e Belotti sono appena tornati. Oggi hanno inciso i cambi, Sanchez e Eriksen, qualità per i meneghini. Noi Zaza, che si è visto sempre poco. A proposito uscita della madre di Zaza sui social, le negative prestazioni del figlio sono dovute alla mancanza di stimoli societari. Lei ne mastica di calcio. Zaza fa schifo con chiunque e dovunque, che affronti il Crotone o l’Inter. Forse potrebbe giocare sulla spiaggia, tanto saltella inutilmente. Ma la cosa più triste è non uno della società che abbia risposto. Compatti e feroci e chi non se la sente a casa.