Toro: gioco e carattere
31^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A -STAGIONE 2022/2023
SABATO 22 APRILE 2023, ORE 18,00
LAZIO - TORINO: 0 - 1
MARCATORE: ILIC al 43° p.t.
LAZIO (4-3-3): PROVEDEL; MARUSIC (dal 36° s.t. PELLEGRINI), PATRIC (dal 24° s.t. CASALE), ROMAGNOLI, HYSAJ (dal 24° s.t. LAZZARI); S. MILINKOVIC-SAVIC (Cap.), VECINO (dal 9° s.t. MARCOS ANTONIO), LUIS ALBERTO; PEDRO (dal 9° s.t. IMMOBILE), FELIPE ANDERSON, ZACCAGNI.
ALL.: SARRI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: ROMAGNOLI e LAZZARI per gioco scorretto.
CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO
TORINO (3-4-2-1): V. MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI, SCHUURS, BUONGIORNO; SINGO (dal 32° s.t. GRAVILLON) , LINETTY, ILIC, RODRIGUEZ (Cap.); VLASIC, RADONJIC (dal 24° s.t. KARAMOH); SANABRIA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: LINETTY, RODRIGUEZ e GRAVILLON per gioco scorretto. SINGO per comportamento non regolamentare.
CAMBIO DI SISTEMA: 3-4-1-2 dal 9° s.t.
ARBITRO: GHERSINI di Genova. VAR: NASCA di Bari.
Quando il Toro gioca come ha giocato contro la Lazio, è facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo, e immaginare un futuro radiosoper la squadra granata. I giocatori e il Mister, prima della trasferta capitolina, avevano dichiarato senza mezzi termini, che andavano a Roma per vincere contro la Lazio. E così è stato; i granata hanno disputato una grande partita, contro una squadra forte, in forma, che occupa il 2° posto in classifica, e che si candida per un piazzamento che le consenta di partecipare alla prossima Champions League. Tuttavia, non si può negare che il Toro ha sovente avuto un andamento altalenante, e cioè a partite ottime, ha fatto seguire partite deludenti, perse contro compagini assolutamente alla sua portata. La corsa per competere anche in Europa nella prossima stagione non è ancora conclusa, anche se per il Toro il traguardo è oggettivamente difficile da raggiungere. Nelle ultime sette gare da disputare, di cui quattro all’Olimpico Grande Torino, i granata dovrebbero ripetere la prova gagliarda disputata contro la Lazio, così da lasciarsi alle spalle il rammarico per i punti persi inopinatamente. La società dovrà anche valutare attentamente quale squadra costruire per l’immediato futuro, tenendo presente i desiderata di Mister Juric. Non sarà un compito facile perché i riscatti comporteranno elevati investimenti e, nel medesimo tempo, ci saranno da affrontare le richieste di alcuni club, interessati all’acquisto di alcuni giocatori granata che si sono messi in evidenza nell’attuale stagione. Contro la Lazio tutti i granata scesi in campo hanno meritato un’ampia sufficienza, se si eccettua Gravillon, che si è fatto ammonire dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Vlasic e Schuurs sono andati oltre la media perché la partita disputata da entrambi è stata magistrale. Vlasic è un giocatore da riscattare, e il suo cartellino costa, mentre su Schuus sembra che ci siano attenzioni concrete di società, sia italiane sia straniere. Radonjic dopo l’ ultimo infausto Derby della Mole, è diventato un altro giocatore, grazie alla “cura” Juric. Rodriguez offre sempre prestazioni buone, al di là del suo carisma e della sua professionalità, che ne fanno un degno Capitano. Linetty è stato trasformato da Juric, Buongiorno è ormai pronto per indossare la maglia azzurra della Nazionale. Ilic e Ricci, giovani di sicuro avvenire, costituiranno il centrocampo del Toro. Singo è altro giovane su cui puntare. Sanabria è giocatore fondamentale, che crea spazi per l’inserimento dei compagni, e che ha sinora messo a segno nove reti. Non vorremmo, però, che la prossima partita, che si giocherà sabato 29 aprile contro l’Atalanta al Grande Torino, mostri un altro Torino, rispetto a quello ammirato contro la Lazio, perché è fondamentale che la squadra lotti fino in fondo per conquistare un posto in Europa, e che i giocatori confermino le qualità dimostrate, ad onore del prestigio e della Storia del Toro.
Franco Venchi