🔴 Live: la conferenza stampa di Vanoli alla vigilia di Torino-Lecce
Le dichiarazioni del tecnico granata alla vigilia del match delle 15:00 contro il Lecce
Le dichiarazioni di Vanoli
Alle ore 13:30 vi aspettiamo per la diretta testuale della conferenza stampa del tecnico granata Paolo Vanoli alla vigilia di Torino-Lecce.
Si rientra dopo due settimane senza partite. Quali sono le insidie?
“Ho parlato coi ragazzi. La partita più delicata é sempre quella quando si rientra dalle nazionali. Sono le partite più determinanti, sono soddisfatto del lavoro svolto con i calciatori che sono rimasti qui. Siamo stati bravi ad organizzare il rientro di tutti i nazionali”.
Un commento sul premio quale allenatore del mese di agosto
“E' una grande soddisfazione, va condiviso con tutti, con la società, col mio staff a partire dai magazzinieri, da tutte le persone dietro di me, ma soprattutto va condiviso coi miei giocatori. Grazie anche per l'accoglienza ricevuta da questa meravigliosa tifoseria. Lo dedico a tutti, preferisco i premi collettivi”.
Ricci sta esplodendo, si trova molto bene, così come Ilic. Come lo vede?
“Tutti i giovani hanno bisogno del loro tempo per crescere, é stato bravo a continuare un processo iniziato lo scorso anno. L'esperienza in nazionale gli fa bene ed é un premio importante per lui. Deve avere obiettivi sempre più alti col Torino”.
A Venezia si é visto un Toro sempre sul pezzo. Con il Lecce altra prova di maturità?
“Esame di maturità…io ho parlato di mentalità. Questa squadra ha tanto da migliorare, é in fase di crescita. A livello di gioco mi aspetto di più in queste partite e dobbiamo crescere. Non é un esame di maturità, la mentalità non si può avere in pochi mesi, é come si arriva ai risultati che mi interessa. A volte ci si arriva anche attraverso un'anima e dei valori”.
A che punto sono Walukiewicz e Pedersen? Possono dare un apporto anche ad inizio partita?
“Tutti sono pronti. Il mio compito é vedere la loro storia. Walukiewicz stava giocando ad Empoli e ha giocato in Nazionale; Borna Sosa ha una storia diversa, a fine campionato scorso ha giocato poco e non ha fatto la preparazione, si é allenato con l'Ajax B e si é ritrovato in tre giorni a fare molte partite. La Nazionale é stata un bene ma devo stare attento. Stessa cosa vale per Maripan, é andato in nazionale e ha giocato poco, in più il viaggio é stato lungo. Pedersen ha giocato tanto al Sassuolo, gli manca solo il ritmo partita”.
Adams come sta? Gli infortunati?
“Bene, tutto bene, benissimo. Vlascic ha svolto una parte di allenamento col gruppo, ci stiamo avvicinando al rientro. Gineitis é con noi, l'unica pecca è quanto accaduto a Ilkhan, che domenica verrà operato”.
Domani grande entusiasmo sugli spazi. Come si gestisce?
“Mi aspetto che i miei giocatori si godano il momento e lo sfruttino. Domani avere uno stadio che ti spinge va sfruttato in maniera positiva”.
A mercato chiuso qual é l'obiettivo concreto?
"Il mercato mi serviva solo per avere una rosa più completa. La società e il direttore sono stati bravi a farmi avere i giocatori giusti che mi servivano.
Quando lavoro guardo sempre avanti ed é quello che voglio dai miei giocatori. Il mercato piò destabilizzare dal focus sulla gara, non mi do alibi e non ne do alla squadra, dobbiamo sempre crescere".
Il Lecce é difficile da decifrare. Quale reparto sarà decisivo?
"E' una squadra insidiosa con un direttore che scopre grandi talenti. Hanno un allenatore con una buona idea di gioco; hanno fatto una vittoria importante in inferiorità e dimostra quanto sia pericoloso.
Hanno avuto alcuni giocatori in nazionale, ma abbiamo la fortuna di giocare in casa e la tifoseria ci spingerà. Dobbiamo migliorare la nostra prestazione, gli avversari vanno studiati".
Come ha lavorato con i giocatori arrivati negli ultimi giorni? Cosa le è piaciuto e cosa no del Toro in queste 3 giornate?
"Mi é spiaciuto interrompere il campionato perché stavamo lavorando sul reparto difensivo e i nuovi ho solo potuto seguirli in nazionale e parlargli lavorando a video. I rientri dalle nazionali dopo lunghi viaggi vanno gestiti.
Della mia squadra mi é piaciuto che i ragazzi vogliano fare qualcosa di importante"..