Dettagli.

Dettagli

Una, due, tre rondini non fanno primavera e, senza gufare, arriveranno momenti difficili, però questo Toro sta facendo vedere quanto Vanoli sia stato bravo ad entrare velocemente nella testa dei suoi giocatori, farsi seguire anche da chi era arrivato in granata grazie alle richieste del mister precedente.
Non è il caso di esaltarsi, ma non si può neppure fare finta che sia tutto normale, anche considerando chi è andato via, chi ancora è fuori, chi è appena arrivato con i tempi biblici che sappiamo, ma che sono ormai un' abitudine non solo granata.
Il Toro non è una formazione di fenomeni, però è una squadra che inizia a giocare al pallone, a proporre calcio, creare occasioni, l' unico modo, se non sbaglio, per fare gol.
La differenza più grande, portiere a parte, la fanno i centrocampisti, che hanno margini di crescita, ma finalmente non devono più preoccuparsi solo di difendere, ma esprimere qualità tecniche di cui sono in possesso e certo danno giovamento a tutta la squadra.
Vincere a Venezia, all' esordio casalingo, non era facile e leggere nei commenti che è stato più faticoso del previsto fa sorridere, perché se critichi qualunque cosa e giudichi la squadra con pochezza, addirittura da retrocessione, cosa si poteva pensare, che si andava in laguna per una scampagnata? Per gustare fegato accompagnato da un bianchetto freddo?
Senza volare e mantenendo i piedi per terra, godiamoci questo Toro, a prescindere da tutto e tutti, perché finalmente ne vale la pena e se gli acquisti sono tardivi, l' importante è che siano giusti e non solo figurine per accontentare il mister di turno.

Maurizio Vigliani

Venezia-Torino: 0-1. Un gol di Coco regala i 3 punti

Reti: st 41’ Coco

Ammoniti: st 3’ Linetty, st 6’ Vojvoda, st 23’ Duncan, st 38’ Altare, st 46’ Lazaro, st 49' Pedersen

Venezia (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Sverko(st 32’ Altare), Svoboda; Candela, Nicolussi Caviglia (st 17’ Doumbia), Duncan, Zampano; Ellertsson, Oristanio (st 32’ El Haddad); Pohjanpalo (st 32’ Gytkjaer). A disposizione: Grandi, Stankovic, Haps, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Raimondo. Allenatore: Di Francesco. 

Torino (3-5-2): Milinkovic Savic; Vojvoda (st 32’ Dembele), Coco, Masina; Lazaro (st 46’ Walukiewicz), Ricci (st 16’ Sanabria), Linetty, Ilic, Sosa (st 16’ Pedersen); Adams (st 32’ Tameze), Zapata. A disposizione:Paleari, Donnarumma, Karamoh, Ciammaglichella, Balcot, Dalla Vecchia, Njie. Allenatore:Vanoli.