Cairo: “siamo una squadra che non molla mai”
Urbano Cairo, presidente del Torino, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha commentato la vittoria per 2-1 in casa della Sampdoria.
SENSAZIONE POST SAMP – «Soprattutto di compattezza. Siamo una squadra che ha dentro di sé la voglia di far risultato sempre e che non molla mai. Anche a Genova si è apprezzato il Toro che abbiamo imparato a vedere in questa stagione: crea tante occasioni, gioca un bel calcio nel quale è riconoscibile la mano di Juric. Con tanti calciatori che sono cresciuti in una maniera incredibile».
INIZIO 2022 – «Siamo ripartiti molto bene. Anche ieri è arrivata una bella vittoria, ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Mister Juric sta perseguendo la strada del bel gioco e della concretezza, dobbiamo proseguire così restando concentrati e continuando a lavorare. Come il tecnico sta facendo benissimo».
VITTORIA – «Tantissime cose. Tutta la squadra si è mossa bene, ha avuto un bel livello di gioco, direi proprio importante. Il punteggio finale poteva essere più rotondo perché abbiamo avuto molte occasioni e il loro portiere, Falcone, ha fatto grandi parate. C’è stata anche la capacità di tenere il vantaggio nel finale che è molto importante».
PIEDI PER TERRA – «Dobbiamo continuare così, partita dopo partita, senza montarci la testa. Alla fine faremo i conti. In ogni campionato all’Atalanta dicono che il primo obiettivo è arrivare a quaranta punti. Se lo dicono loro, che sono in Europa da alcuni anni, possiamo dirlo anche noi».
VOJVODA – «Assolutamente, Vojvoda sta diventando un giocatore che fa cose importanti. Quando ha la palla sa sempre cosa fare e fa la cosa giusta. E mette dei cross al centro dell’area deliziosi: ieri ha fatto il bis dopo l’assist con la Fiorentina. Veramente bravo. Ha proprio tutto un nuovo modo di giocare, ha sempre la posizione giusta e una sicurezza notevole. Ma anche Singo sulla destra».
SINGO – «Secondo gol consecutivo, è diventato molto incisivo. La concretezza che il mister ha trasmesso alla squadra la si vede anche nelle prestazioni dei singoli».
BREKALO E PRAET – «Entrambi alzano il livello di qualità. Praet è stato protagonista di una grande partita. Già nel primo tempo era andato vicino al gol con una bellissima serpentina. Dico bravi a tutti, ma ora dobbiamo restare con i piedi per terra. Non esaltiamoci troppo. Stiamo dando una bella continuità, avendo raggiunto la quarta vittoria nelle ultime cinque partite. Ma restiamo concentrati. Il segreto del successo è non pensare di essere bravo. Quando non ti credi bravo, pensi che hai spazio per migliorare e poi cresci. Così ottieni i risultati: questo deve essere il nostro mantra». (calcionews24.com)