Cairo risponde seccato alla domanda sulla Red Bull.
Raggiunto al termine della partita contro la Fiorentina Urbano Cairo ha parlato della squadra e della possibile cessione del club
Cairo nel dopo partita
Raggiunto al termine della partita contro la Fiorentina conclusa con l'ennesima sconfitta dei granata, il presidente Urbano Cairo, contestato per tutta la durata dell'incontro, ha parlato della squadra e delle voci su una possibile cessione del club alla Red Bull.
Sulla partita
«Una sconfitta immeritata, secondo me. Perché la Fiorentina è una buona squadra, che ha fatto un filotto di vittorie. Oggi l’occasione l’abbiamo regalata noi, per il resto non ha fatto un tiro in porta. Hanno sempre creato molto. Primo tempo equilibrato, secondo tempo abbiamo dominato. Poi il palo e il gol annullato. A Roma ero insoddisfatto, brutta partita. Ma anche lì la Roma aveva fatto un tiro in porta. Il gol di Dybala punto e basta. Quella contro la Lazio non mi piacque, contro l’Inter eravamo in 11 contro 10. A Cagliari meritavamo noi, poi ci siamo fatti gol da soli. Con Roma e Fiorentina partite da 0-0. Quando perdi non fa piacere, ti devi focalizzare. Ma esaminiamo le cose in maniera lucida, sennò buttiamo tutto via. Pedersen una buona notizia di oggi, anche Coco non ha fatto male. Anche Walukiewicz. Pedersen ho visto cose importanti, una buona partita con una gamba incredibile. Speriamo che Adams non si sia fatto male. Tra 48 ore faremo gli esami. Sentiva un po’ di formicolio e si è fermato».
Sulla cessione del club
«Non ho avuto contatti con nessuno. Punto. L’ho detto lunedì e lo ripeto adesso. Non posso smetire tutti i giorni. Basta. Io ho detto che il Torino non voglio venderlo».
Sul derby
«E’ una partita importante, che si carica da sola. Si prepara da sola. Poi il mister la preparerà al meglio. Evidente che siamo tutti concentrati».