32^ GIORNATA DEL CAMPIONATO 2020/2021

BOLOGNA  -  TORINO:  1  -  1

MARCATORI: BARROW (B) al 25° p.t.; MANDRAGORA (T) al 13° s.t.

BOLOGNA (4-2-3-1): SKORUPSKI; MBAYE, DANILO, SOUMAORO; DIJKS (dal 10° s.t. DE SILVESTRI); POLI (dal 10° s.t. SCHOUTEN), DOMINGUEZ (dal 9° p.t.BALDURSSON, dal 10° s.t. SVANBERG); ORSOLINI, SORIANO, SANSONE (dal 37° s.t. SKOV OLSEN); BARROW.

ALL.: SINISA MIHAJLOVIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: MBAYE, POLI, DANILO, BALDURSSON per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: 4-3-3 dal 37° s.t.

TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; IZZO, NKOULOU, BREMER; SINGO, RINCON (dal 27° s.t. LUKIC), MANDRAGORA, VERDI (dal 20° s.t. BASELLI), RODRIGUEZ (dal 20° s.t. ANSAKDI); ZAZA, BELOTTI (dal 27° s.t. SANABRIA).

ALL.: DAVIDE NICOLA

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NKOULOU, RINCON  per gioco falloso.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.

ARBITRO: MARINI di Roma.

E’ la quarta partita consecutiva che il Toro non perde, quindi è giusto definire positivo anche il pareggio  di Bologna, tuttavia non mi ritengo soddisfatto, sia del risultato, sia dell’incontro disputato dai granata. Il Toro aveva tutte le possibilità di fare bottino pieno contro i Felsinei, e la partita, nel primo tempo, avrebbe dovuto essere affrontata con altro spirito agonistico. Squadra che vince non si cambia, è un detto ricorrente, invece Mister Nicola ha inteso cambiare alcuni uomini, rispetto alla formazione che ha battuto la Roma, sia in ottica turnover, considerati i diversi impegni ravvicinati, sia per premiare quelli che si erano distinti contro i giallorossi. Ma il Toro, ancora una volta, è andato in svantaggio, a causa di due errori commessi, prima da Verdi, poi da Milinkovic-Savic. Verdi ha perso palla a centrocampo ad opera di Soriano, che ha effettuato un lancio preciso per Barrow, il quale ha realizzato con la complicità del portiere granata: il tiro del gambiano, centrale, gli è passato tra le gambe. Verdi ha mostrato luci e ombre, direi più ombre che luci, perché oltre all’errore prima descritto, ha sbagliato un gol già fatto; libero in area non è riuscito neanche a centrale la porta di Skorupski. Anche il Gallo Belotti si è fatto respingere, di piede, un pallone indirizzato a rete; il Belotti in forma non avrebbe sprecato una simile occasione. Nel secondo tempo, il Toro ha schiacciato il Bologna nella sua metà campo, e al minuto 13 è pervenuto al pareggio grazie ad un tiro imparabile di Mandragora, il migliore in campo. L’ex udinese è stato veramente un acquisto azzeccato, perché oltre a dare ordine al centrocampo, non disdegna di segnare. C’è da chiedersi perché il Toro subisca sempre lo svantaggio, per poi colmarlo cambiando atteggiamento; se il Toro avesse disputato anche la prima frazione di gioco come la seconda, probabilmente avrebbe espugnato il Dall’Ara. Il Bologna ha mostrato d’accontentarsi del pareggio, considerata anche la sua tranquilla posizione di classifica. Il Toro ha cercato fino all’ultimo di portare a casa tre punti che sarebbero stati fondamentali, ma due prodigiosi interventi di Skorupski, gli hanno negato la vittoria. Il Cagliari, vittorioso a Udine a ridotto a tre i punti che lo distaccano dai granata, i quali sono a pari punti con il Benevento e a due punti da Spezia, Genoa e Fiorentina, ma con una partita da recuperare contro la Lazio. Lunedì prossimo, 33^ giornata, il Toro ospiterà il Napoli; sarà una partita difficile, che i granata dovranno affrontare con la giusta determinazione e consapevolezza dei  propri mezzi. Probabilmente rientrerà Sirigu, ora negativo al Covid-19, che dovrebbe offrire più garanzie di Milinkovic-Savic, il quale, a mio parere, dovrebbe acquisire maggior esperienza, prima di diventare, eventualmente, il titolare del Toro.  

Franco Venchi