Dobbiamo dominare la Spagna.Rubrica Ieri,oggi e(forse)domani

Dobbiamo dominare la Spagna

Peccato che la Spagna non è l' Albania e tutte le parole di questi giorni si sono sciolte come neve al sole, come l' Italia davanti le Furie Rosse. L' 1-0 sta strettissimo agli spagnoli che hanno trovato in Donnarumma un' ostacolo "quasi" insuperabile e dove Gigio avrebbe potuto poco, ci hanno pensato loro con qualche errore di troppo. Tra i vari commentatori c'era chi ha fatto l' affermazione del titolo, ma praticamente tutti ritenevano che l' Italia potesse disputare una buona partita, persino piegare una Spagna che si è dimostrata di un' altra categoria, al di là del risultato finale, che esalta il nostro portiere ma rende piccola piccola la squadra nel suo insieme. Dopo siamo tutti bravi a dire cosa si doveva fare, a parlare di cambi di formazione e schemi; la questione è che tolto il portiere nessun altro si è dimostrato all' altezza, ed alcuni sono parsi in bambola, forse distratti da situazioni particolari e dal mercato, oppure solo perché evidentemente inferiori agli avversari, tecnicamente e fisicamente. L' Europeo non è finito e la Croazia non è la Spagna, ma come si dice in questi casi bisogna azzerare tutto e ripartire da capo; difficile? Sì, perché la sconfitta è stata davvero netta, ben più di quello che anche i pessimisti avrebbero pensato.

Maurizio Vigliani

 

Spagna-Italia: Buongiorno e Bellanova in panchina. Ilic decisivo con la Serbia

SPAGNA-ITALIA 1-0

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Laporte, Le Normand, Cucurella; Pedri (71' Baena), Rodri, Fabian Ruiz; Yamal (71' Torres), Morata (78' Oyarzabal), Nico Williams (78' Perez). CT De La Fuente

ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho (46' Cristante); Frattesi (46' Cambiaso), Pellegrini (82' Raspadori), Chiesa (64' Zaccagni); Scamacca (64' Retegui). CT Spalletti

Marcatori: 55' aut. Calafiori

Ammoniti: Donnarumma, Cristante (I), Rodri, Le Normand, Carvajal (S)