Gosens

Robin Gosens sta facendo di tutto per rientrare in Italia e in queste ore si sta spendendo in prima persona per il buon esito della trattativa. 
 

La valutazione del suo cartellino è di 10 milioni di euro e, in questo momento, non c'è apertura da parte dell‘Union Berlino circa un prestito con diritto di riscatto.


Tuttosport ha fatto il punto della situazione:

Esattamente come per Albian Hajdari, il Toro per sbloccare alcune situazioni di mercato deve fare leva sulla ferrea volontà dei diretti interessati. Fra coloro i quali sperano di vestire la maglia granata spicca sicuramente Robin Gosens, che per motivazioni di carattere personale farà di tutto per tornare in Italia. 



Ci pensa Zapata e non solo

Adesso che si è affievolita la pista Bologna, poi, il tedesco ha un motivo in più per spingere per il trasferimento sotto la Mole: con Vanoli avrebbe centralità nel progetto, troverebbe una continuità che in questi ultimi anni gli è spesso mancata e ritroverebbe alcuni compagni che per lui sono stati fondamentali all'Atalanta, come Duvan Zapata e Adrien Tameze. 

 

Gosens

Anche il nuovo capitano si sta muovendo per agevolare una trattativa che però rimane incagliata, almeno per il momento. L'Union Berlino, infatti, non intende lasciare andare il calciatore in prestito con diritto di riscatto, a meno che l'opzione venga vincolata a obiettivi personali e di squadra facilmente raggiungibili (la salvezza, per esempio).

Per cui non si muove dal prestito con obbligo, oggi unica strada percorribile: il club un tempo di Berlino Est chiede 10 milioni per il cartellino dell'ex esterno sinistro dell'Inter. Lo ha già fatto presente al Benfica e al Bologna e il Toro ne ha preso atto. 
 

Cosa può accadere?
 

La sensazione è che l’intesa si possa raggiungere, ma solo con un pressing feroce del giocatore nei confronti del proprio club, che dopo la difficile stagione scorsa ha la necessità di ridimensionare il monte ingaggi in maniera corposa, visto che non giocherà le Coppe europee.

Gosens, dunque, in questa fase del mercato non ha rivali così accreditati. Per il Toro è una priorità, ma il club granata preferisce privilegiare la caccia ai rinforzi in difesa.