Scurto fa lo sgambetto al Torino: Primavera in crisi
La cronaca del match andato in scena al Deghi Center alle 10:30
Il Torino Primavera di Tufano è chiamato a riprendersi dopo due sconfitte consecutive, ma davanti ha un avversario tosto, il Lecce dell'ex Giuseppe Scurto.
Cronaca del primo tempo
Il Lecce inizia con un pressing alto, cercando di mettere in difficoltà gli avversari. All’8’, un calcio di punizione apparentemente innocuo del Torino rischia di trasformarsi in un’opportunità pericolosa a causa di un’uscita imprecisa di Rafaila, ma la palla finisce fuori.
Il match procede in maniera confusionaria, con il Lecce che cerca di costruire gioco. Al 14’, una buona azione manovrata porta Delle Monache a un tiro insidioso in area, ma la conclusione finisce a lato.
Al 26’, Delle Monache si rende nuovamente pericoloso con una punizione che costringe Plaia a intervenire. Cresce il Lecce, che al 30’ sfiora il vantaggio: su calcio d’angolo, Pehlivanov colpisce di testa in tuffo trovando però solo l’esterno della rete. Due minuti dopo, una splendida azione in verticale porta Agrimi al limite dell’area, ma manca la conclusione decisiva.
Al 33’, il Lecce si lascia sorprendere sulla fascia sinistra: Bianay crossa per Kuba Krzyzanowski, il cui tiro a botta sicura e a distanza ravvicinata viene neutralizzato da una grande parata di Rafaila. Al 44’, Bertolucci ha l’occasione più grande del primo tempo, trovandosi solo davanti al portiere dopo una triangolazione. Tuttavia, il tiro finisce tra le braccia di Plaia.
Senza recupero, l’arbitro fischia la fine del primo tempo, con il risultato bloccato sullo 0-0. Entrambe le squadre hanno avuto occasioni, ma la partita resta equilibrata.