Un Toro sprecone regala un punto a Mazzarri.

Si perché a Cagliari contro una squadra disperata, ma comunque con delle individualità interessanti, vedi Joao Pedro, Nandez, Pavoletti, e Keita il Toro ha concesso un’azione nel primo tempo, frutto di una leggerezza di Milinkovic, una paratona di Milinkovic stesso su Pedro ad inizio ripresa, e poi il gol. Bello il gesto di Joao Pedro in rovesciata, ma gentilmente favorito dalla coppia Vojvoda, spettatore sul cross, e Aina che più goffo non poteva essere. Ma poi per il resto solo Toro, contro il fortino costruito da Mazzarri. Tante troppe le occasioni sbagliate nel secondo tempo. Zaza, Baselli, Praet hanno avuto occasioni da non vanificare. Ma del resto è logico. Il Toro con Belotti, che doveva recuperare da un infortunio, Sanabria che è giocatore di media categoria, e Zaza… non ha pensato in estate di rinforzarsi in attacco. Manca la punta centrale. Pjaca, Praet, Brekalo a turno e secondo le condizioni di forma creano molto. Ma non si conclude mai. O mai bene. Ma del resto se si è in queste condizioni di galleggiamento, da 17 anni, è perché non c’è mai stata la volontà di fare le cose per bene. Ormai le speranze sono perse. Oggi male Aina, quando gioca così è irritante, non bene Vojvoda, Pobega uscito troppo presto per un giallo minaccioso e una botta, ha lasciato il posto a un Baselli che almeno l’impegno ce lo mette. Poi ormai il passo è quello. E delle occasionissime del finale la sua era la più difficile. Buongiorno sta mostrando la corda, ha bisogno di rifiatare, avesse un cambio. Insomma manca sempre qualcosa. Pure la direzione arbitrale oggi non un granché, i sardi hanno menato per bene e gli ammoniti erano sempre i nostri. Ma è storia vecchia. Insomma la mia sensazione è che Mazzarri faticherà a salvare il Cagliari, buone individualità ma tante e troppe pause. Il Toro deve eliminare le zavorre, che per un motivo o un altro non servono la causa, e mettere tanta qualità e gamba. Questa serve a Juric. In attacco, come a metà campo. Non voglio essere pessimista ma realista, Cairo non ha mai fatto campagne di gennaio soddisfacenti, difficile ci riesca quest’anno. Per cui accontentiamoci di stare lontano dalla zona calda e di giocare qualche buona partita. Necessario ora recuperare infortunati.

Ps: intanto la serie A, il calcio italiano, continua a dare il meglio, dopo le plusvalenze di Andrea Agnelli, questa settimana hanno arrestato Massimo Ferrero, che strano...quando ha comperato la Samp ha festeggiato con una condanna per bancarotta, e circolano sempre più voci insistenti su un'esclusione a campionato in corso della Salernitana, che non trova padrone dopo Lotito. Avanti che c'è posto.