Israele-Italia, Ricci: "Guardavo tanto Pirlo come centrocampista". Poi sul dribbling a Mbappé..
Le parole del centrocampista granata in conferenza stampa
Durante la consueta conferenza stampa pre-partita, organizzata prima del match di Nations League tra Italia e Israele che si terrà domani 9 settembre a Budapest, insieme a Spalletti è intervenuto anche il centrocampista del Torino e della Nazionale italiana Samuele Ricci.
Ricci è attualmente uno dei giocatori al centro dell'attenzione dopo la bellissima prestazione contro la Francia.
Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Sulla partita contro la Francia
Non mi aspettavo un exploit così contro la Francia, ma credevo molto anche nel lavoro fatto in settimana a Coverciano. S'è creato un gruppo molto unito e abbiamo riportato tutto nella partita. In Nazionale ci sono tanti giocatori forti.
Su Tonali
E' sempre stato forte, un centrocampista tra i più completi che ci sono nel panorama mondiale e giocare con lui in mezzo al campo facilita tutti i lavori
Sui giovani della nazionale israeliana
Sinceramente non conosco molto i giocatori israeliani, ma sicuramente ci metteranno molto in difficoltà e avranno dei giovani molto promettenti. Bisognerà stare molto attenti.
Sul dover giocare due partite in tre giorni
Sì, se mi metterà in campo non ci sono problemi. Lo stress fa parte un po' del gioco, ma queste sono le gare più belle da disputare e bisogna sempre farsi trovare pronti. Bisogna provare a fare bene in allenamento per poi riportare tutto nella partita, per arrivare al massimo al match bisogna dare il 101% durante gli allenamenti.
Sul dribbling a Mbappé
Forse è un po' di incoscienza, ma ognuno di noi calciatori ha degli istinti un po' naturali, delle cose che vengono naturali e riescono meglio rispetto ad altre cose. Poi sì ero in area di rigore, magari ho anche rischiato, ma è andato bene
Sullo spirito della Nazionale
Lo spirito è quello giusto, sono convinto che giocheremo contro Israele come contro la Francia. Questo è un gruppo unito, giochiamo quasi tutti in Serie A e ci conosciamo e questo credo possa fare la differenza.
L'idolo di gioventù
Guardavo tanto Pirlo come centrocampista, ma ne sono passati talmente tanti. Abbiamo avuto tanti giocatori davvero forti, ma il calciatore che ho visto di più era sicuramente Pirlo.