Quarti di Finale di Coppa Italia - Stagione 2022/2023

Mercoledi’ 01 Febbraio 2023, ore 18,00

FIORENTINA  -  TORINO:  2  -  1

MARCATORI: JOVIC (F) al 20°, IKONE’ (F) al 45°, KARAMOH (T) al 48° s.t.

FIORENTINA (4-3-3): TERRACCIANO; DODO, MILENKOVIC, IGOR, TERZIC; BONAVENTURA (Cap. – dal 41° s.t. DUNCAN), MANDRAGORA (dal 29° s.t. AMRABAT), BARAK; GONZALES, JOVIC (dal 29° s.t. CABRAL), KOUAME’ (dal 17° s.t. IKONE’).

ALL.: ITALIANO

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NESSUNO

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; SCHUURS, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); SINGO (dal 17° s.t. AINA), RICCI, LINETTY (dal 17° s.t. ILIC), VOJVODA (dal 31° s.t. KARAMOH); MIRANCHUK, VLASIC; SANABRIA.

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NESSUNO

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

ARBITRO: DOVERI di Roma.  VAR: BANTI di Livorno.

Il Toro ha fallito un’occasione ghiotta, e cioè l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, dove avrebbe incontrato la sorprendente Cremonese, che dopo aver eliminato il Napoli, ha fatto altrettanto con la Roma. Sono poche le soddisfazioni che i granata regalano ai loro tifosi, una di queste avrebbe potuto essere la semifinale di Coppa Italia. Il Toro era partito bene; nell’arco dei primi due minuti aveva avuto due buone occasioni, la prima con Ricci, che servito da Sanabria, non ha calibrato bene il tiro, consentendo a Terracciano di respingere di piede, e poi con Schuus il cui colpo di testa su corner, ha sfiorato il palo alla destra del portiere viola. Poi è stata la Fiorentina a far gioco, relegando i granata nella propria metà campo; uno svarione di testa di Vojvoda consentiva a Mandragora di calciare al volo di destro una palla che andava a sbattere contro il palo, salvando la porta di Milinkovic-Savic. Il Toro rispondeva con Sanabria, che con un bel colpo di testa, impegnava Terracciano. Si andava al riposo sul risultato di 0 - 0, e la ripresa cominciava con gli stessi protagonisti iniziali. I granata però perdevano smalto e la Viola andava in vantaggio: Jovic deviava in rete un bel cross di Terzic. Il Viola, di furbizia, spostava leggermente Rodriguez che, peraltro, era fuori posizione. Ci si aspettava una reazione da parte del Toro, che purtroppo non c’è stata. Miranchuk sbagliava due volte, in un primo tempo servendo male Singo, e poi calciando alto un pallone invitante, cosa non da lui, conoscendo le sue prodezze balistiche. Succedeva poi che Buongiorno, quasi allo scadere, commettesse un errore al limite dell’area granata, dando modo a Ikonè di raddoppiare. Nel recupero, Karamoh subentrato a Vojvoda, riusciva a depositare in rete un pallone servitogli da Vlasic. Sanabria tentava la rimonta,  come successo ad Empoli la domenica precedente, ma il suo tentativo andava a vuoto. Juric si è detto soddisfatto della prova dei granata, opinione non condivisibile perché era logico aspettarsi una maggior determinazione e convinzione da parte del Toro. Inoltre Juric ha detto che il Toro esce indebolito da questa sessione di calcio mercato. Anche questa è un’affermazione che lascia perplessi, perché è partito Lukic, che si è rifiutato di prolungare il contratto, ed è arrivato Ilic, giocatore di qualità, che Juric conosce bene avendolo allenato all’Hellas Verona. Inoltre la società ha acquisito Gravillon e Vieira (scambio di prestito con il turco Ilkhan), per ampliare la rosa. Juric è un bravissimo allenatore, ma le sue esternazioni, che stanno diventando frequenti, lasciano molto a desiderare.

Franco Venchi