Gosens
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Gosens-Torino a piccoli passi. Le giornate e le ore passano, i due club sembrano avvicinarsi per concludere l'affare. Si cerca un punto d'incontro. Vagnati vuole regalare a Vanoli un'esterno offensivo che alzerebbe notevolmente il tasso tecnico del Torino.


Firma a un passo

Questa mattina Tuttosport ha fatto il punto della situazione sulla trattativa tra Torino e Union Berlino per il trasferimento di Gosens in Piemonte:

Il direttore dell'area tecnica granata si sta spendendo in ogni modo per chiudere il discorso: troppo ghiotta la possibilità di avere il si di Gosens, per lasciarsi scappare l'occasione. 

A nemmeno 10 milioni per il cartellino è assai arduo reperire elementi con l'espressione offensiva garantita da Gosens: 6 gol e 4 assist in 30 partite con l'Union Berlino nella scorsa stagione, per rendere l'idea. Ma in carriera parliamo di un giocatore che è saputo andare anche oltre: nel 2020-21 con l'Atalanta le presenze sono state 32, con ben 11 reti e 6 assist.

Il Toro pronto ad alzare l'offerta

Qualità per accendere l'attacco di Vanoli che il Toro non vuole lasciarsi sfuggire, dopo aver già visto Welington passare al Southampton. Ecco perché Vagnati per Gosens è disponibile a salire nell'offerta, arrivando a sfiorare quella che è sempre stata la richiesta dell'Union Berlino: il club della capitale tedesca - che sostituisce Gosens con Tom Rothe, diciannovenne preso dal Bortussia Dortmund - vuole 10 milioni, i granata possono arrivare con varie soluzioni fino a 9. 

Trattativa da chiudere all'istante

Tuttosport conclude:

Forte di una minima differenza tra le parti l'agente Gianluca Mancini lavora da parte sua per arrivare alle firme: l'agente oltretutto è a Norimberga per un altro suo assistito, e non avrebbe problemi a raggiungere rapidamente Berlino. Là dove tutti sono ormai prossimi a vedere chiuso il discorso per riportare l'esterno di piede sinistro in Italia: il matrimonio è combinato con il Toro, dopo gli amori consumati con Atalanta e Inter.

Troppo importante, per Cairo e Vagnati, dare a questo punto dell'estate un segnale chiaro. Il mercato in entrata è partito a rilento e con il fardello psicologico della cessione di Buongiorno al Napoli, ma a Pinzolo sono comunque arrivati Coco e Adams. Aggiungerci Gosens, per ora darebbe un senso a un Toro che smette le prove per inaugurare le sfide vere (con Cosenza in Coppa e Milan in A). 

Gosens però a questo punto va chiuso, anche per non rischiare un possibile inserimento della concorrenza che in questa fase della trattativa brucerebbe molto. 

E Bologna e Lazio sono candidate autorevoli, e avversarie che faranno le coppe, nello specifico i rossoblù pure la Champions. Una competizione che Gosens conosce bene, avendo giocato nella massima competizione per club 34 gare prima con Atalanta e Inter poi nell'ultima annata con l'Union Berlino. 


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