Bonesso: "Prima il Toro faceva paura. In vent'anni è stato fatto poco"
L'intervista rilasciata a La Stampa da parte dell'ex giocatore granata
In una intervista rilasciata a La Stampa, l'ex giocatore del Torino Loris Bonesso ha detto la sua sull'attuale situazione granata.
I ricordi della sua giovinezza
Noi del 61 facevamo i raccattapalle nel giorno dello scudetto, ero dietro Graziani mentre Frajese lo intervistava: così sono diventato del Toro.
A 20 anni ho chiuso il campionato da capocannoniere della squadra con 8 gol. Era la stagione 81/82: Giacomini ha tenuto in piedi il gruppo grazie ai tanti giovani che aveva.
Cos’era il Torino in quel periodo?
Avanti, a livello giovanile veniva preso d’esempio da tutti. Tempo fa ho rivisto Galderisi, mi ha detto che quando ci incontravano avevano paura. Gran parte di quei ragazzi hanno fatto i professionisti.
La situazione oggi
Oggi è tutto diverso, c’è preoccupazione anche nella chat di ex della mia generazione che conta oltre 70 iscritti. Vediamo una società che non è al passo dei tempi: in 20 anni ha fatto poco.
Guardate Commisso, sta portando avanti un progetto meraviglioso per la Fiorentina, ma anche con un budget inferiore l’Empoli ha un bel posto per i suoi ragazzi.
Prima bastava entrare al Filadelfia per accorgerti dov’eri. C’erano tanti maestri. Neanche Comi e Benedetti sono rimasti